Doppia rimonta, il Pisa riprende lo Spezia. Touré e Canestrelli riacciuffano D’Angelo

La squadra di Inzaghi subisce due reti nel primo tempo, poi reagisce e agguanta il pareggio in un’Arena gremita

di SAVERIO BARGAGNA -
18 agosto 2024
Doppia rimonta, il Pisa riprende lo Spezia. Touré e Canestrelli riacciuffano D’Angelo

Tutta la gioia di Simone Canestreli, 23 anni, che segna il 2-2. A destra Giovanni Bonfanti,. 21 anni (foto Cappello per Valtriani)

Decide chi ci mette di più la testa, come sempre. Lo Spezia la usa nel primo tempo due volte e fa tremare l’Arena; il Pisa la ritrova nel corso del match e agguanta un meritato pari. Quattro reti, tutte – per l’appunto – segnate di testa per un derby che già ci racconta i primi pregi e difetti di questo primo-Inzaghi. I guai, per certi versi, ricordano un po’ quelli dell’anno scorso e, in effetti, per nove undicesimi la squadra titolare è la stessa di Aquilani: partenze ad handicap (soprattutto in casa) per sfide che si mettono subito male con troppi gol subiti. I pregi, invece, stanno nella reazione convinta e convincente che porta ad un giusto pareggio e nella proposta offensiva e grintosa del gioco di Inzaghi.

A dirla tutta c’è anche un po’ di sfortuna nel mezzo. Al minuto 19’ Mateju salva sulla riga il colpo di testa di Moreo. In un’azione molto simile – due minuti più tardi – invece, Pio Esposito centra il bersaglio grosso e la deviazione di Caracciolo non serve ad evitare la rete. Il Pisa accusa e non riesce a imbastire una vera reazione, merito anche di uno Spezia che gioca con sicurezza e organizzazione. Sono quindi proprio i liguri di D’Angelo a raddoppiare con Bertola che sfrutta al meglio un calcio di punizione saltando più in alto di tutti. Quando le cose sembrano mettersi davvero male, ovvero all’ultimo minuto di recupero, Touré accorcia le distanze sfruttando un inserimento d’autore e un cross perfetto di Tramoni (serata super).

Nel secondo tempo – davanti agli occhi di Alex Knaster – il Pisa prova e riesce ad alzare i giri del motore. Fuori Jevsenak ammonito, out anche Calabresi. Al loro posto Giovanni Bonfanti e Piccinini. I nerazzurri reclamano a ragion veduta un rigore su Tramoni, sfiorano il pari con Touré e poi, finalmente, lo raggiungono il pari grazie ad un colpo di testa di Canestrelli. Inzaghi carica i suoi ma – è pur sempre la prima partita dell’anno e il caldo si fa sentire – il serbatoio segna rosso e il Pisa non riesce a sfruttare l’onda positiva per scavalcare la squadra di D’Angelo.

Esordio positivo per Giovanni Bonfanti e Angori nella ripresa, Jevsenak da rivedere (era pur sempre all’esordio e ci sta pagare un po’ di emozione), Lind entra nel finale ed è davvero troppo presto per farsi un’idea.

E adesso? Testa al prossimo match, ancora in casa, ancora in notturna contro il temibilissimo Palermo. Sapevamo che la Serie B sarebbe iniziata subito con partite dal coefficiente alto e il calendario puntualmente non fa sconti. Al netto di questo il Pisa visto all’Arena dimostra vasti margini di crescita e con i siciliani è possibile pensare già di poter godere di uno step in più sia nella crescita complessiva che nell’inserimento dei nuovi acquisti. Infine una curiosità. Il vicesindaco Latrofa, da anni in tribuna autorità, ieri si trovava in gradinata. Casualità o segno dei tempi di un rapporto non facilissimo fra Comune e società?

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