E’ la prima di cinque finali. Aquilani suona la carica ai suoi: "Dobbiamo avere più fame di loro»

Il tecnico: "I limiti si possono assottigliare con il lavoro: l’importante è che i calciatori siano consapevoli. Questa esperienza mi sta lasciando tanto, sono cinque anni in uno". Chi giocherà: ’Il ballottaggio è quotidiano’ . .

20 aprile 2024
Aquilani suona la carica ai suoi: "Dobbiamo avere più fame di loro"

Aquilani suona la carica ai suoi: "Dobbiamo avere più fame di loro"

di Michele Bufalino

A questo punto della stagione conterà solo chi avrà più fame. La vittoria dipenderà da questo in una sfida che, per i nerazzurri, può svoltare l’intera stagione. Lo sa benissimo anche il tecnico Alberto Aquilani che, ieri, presentando la partita, ha battuto proprio su questo aspetto: "Chi avrà più fame la vincerà, non ho dubbi su questo - dichiara l’allenatore del Pisa -. Affrontiamo una squadra costruita per obiettivi diversi, sarà una partita molto difficile. Ci aspetta una sfida importante, in un ambiente particolare e con una situazione difficile. Ci sono tante incognite e dinamiche che ci porteranno ad avere l’attenzione a livelli massimi". La prima stagione da allenatore in una squadra professionistica per Aquilani ha insegnato molto al tecnico. "Questo anno mi ha fatto capire che nulla è scontato - ammette l’allenatore nerazzurro -. Dobbiamo dare valore alle vittorie, ai punti e a quello che è stato il nostro percorso. Il Bari ha cambiato quattro allenatori dopo aver disputato una finale, ciò dimostra che sia un campionato difficilissimo. L’anno scorso sono retrocesse Spal e Benevento. Non si può lasciare nulla al caso". A dimostrazione di questo infatti Aquilani ha ricordato il percorso di Daniele De Rossi, già in lizza per la panchina nerazzurra la scorsa estate, passato proprio dal fallimento con la Spal alla finale di Europa League con la Roma: "Daniele ha un’intelligenza elevata e si è catapultato in una situazione non semplice con grande professionalità - lo elogia Aquilani -. Ha dimostrato di saper fare questo lavoro in una piazza tanto difficile quanto bella e a lui vicina. Un allenatore sogna questo, di andare in un posto e creare un tutt’uno con la gente. Tante problematiche ci hanno anche impedito di raggiungere questo obiettivo, ma spero tanto di farcela". Sulla formazione Aquilani non vuole sbilanciarsi in alcun modo. Le uniche informazioni che ha fatto trapelare sono l’assenza di Torregrossa per infortunio e la conferma di Nicolas tra i pali: "Torregrossa purtroppo è fuori, speriamo che non sia nulla di grave - conferma il tecnico -. L’ultima partita Nicolas ha fatto molto bene e vogliamo dargli continuità. Sceglierò in base al momento e alla partita". Nessuno ha il posto garantito: "Qui vige una regola - spiega Aquilani -. Il ballottaggio è quotidiano, facciamo le scelte in base all’allenamento e alle partite che giochiamo. Le scelte ricadono su quello che vediamo nel corso della settimana".

Dopo 33 partite, all’alba delle numero 34, il Pisa ha capito quali sono i suoi limiti e vuole superarli: "Sappiamo che i limiti si possono assottigliare con il lavoro - analizza Aquilani -. L’importante è che i calciatori, come me, siano sempre consapevoli delle loro capacità. Ci vuole poi quello spessore e la fame di voler raggiungere qualcosa, è questo che aiuta a superare i limiti". Il momento è il più importante della stagione: "E’ un momento importante, la classifica ci chiede di dare il massimo e dobbiamo dare il massimo". La stagione formativa di Aquilani non è ancora finita, ma il tecnico guarda avanti: "Quest’anno mi sta lasciando tanto - conclude -. E’ stata la mia prima stagione, ma penso di aver fatto almeno cinque anni in uno". Sono 300 circa infine i tifosi nerazzurri al seguito della squadra che oggi saranno presenti al San Nicola per fare sentire tutto il loro calore ai propri beniamini.

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