Gli avversari. A Bari si cambia. Via Iachini ecco Giampaolo

Il Bari affronta il Pisa con un nuovo allenatore, Federico Giampaolo, dopo l'esonero di Iachini. La squadra lotta per evitare la retrocessione, con una difesa fragile e un attacco poco prolifico. La sfida si preannuncia difficile, ma il club pugliese punta alla salvezza.

16 aprile 2024

Per il Bari, la partita contro il Pisa rappresenterà un nuovo inizio. Il quarto nel corso di questa stagione assolutamente negativa al momento. Infatti, in seguito a una riunione avvenuta nel pomeriggio della giornata di ieri, la società pugliese ha deciso di esonerare Beppe Iachini, promuovendo al suo posto fino al termine della stagione Federico Giampaolo, già allenatore della Primavera dal 2022. Salta così l’incontro tra Iachini e Aquilani, che proprio grazie all’ormai ex tecnico biancorosso aveva iniziato la propria avventura al di fuori del campo, facendone parte dello staff tecnico durante l’esperienza di questo alla Fiorentina. Una decisione arrivata anche con una tempistica non consona rispetto al normale, ben due giorni dopo la partita persa per 2-1 contro il Como. Troppo misero il bottino di due pareggi e sei sconfitte nelle ultime uscite. Il Bari è entrato in zona playout con 35 punti (gli stessi dello Spezia), appena due in più dell’Ascoli terzultimo. Per ricacciare i fantasmi di quella che sarebbe una drammatica retrocessione, il club pugliese ha così optato per un nuovo cambio. Dopo Mignani, Marino e Iachini, è il turno di Giampaolo. Fratello di Marco, ex allenatore di Sampdoria, Milan e Torino tra le altre, l’ex allenatore della Primavera ha il compito in queste ultime cinque partite di ottenere la salvezza, per poi riprogrammare il futuro facendo una vera e propria tabula rasa. Il primo scoglio sarà proprio il Pisa, in uno stadio San Nicola che sembra voler mettere da parte le polemiche e le contestazioni, riempire i propri spalti (è prevista una grande presenza di pubblico) e supportare la squadra. Tra gli spauracchi maggiori per i nerazzurri ci saranno proprio due ex, come Puscas, arrivato a gennaio dal Genoa, e Sibilli, capocannoniere del club e pronto a rientrare dopo aver saltato l’ultima giornata per squalifica. Un attacco che segna poco (terzo peggior reparto del campionato, meglio solo di Lecco e Spezia) e una difesa che troppo spesso fa acqua, con otto partite di fila con la squadra che prende gol.

Lorenzo Vero

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