I cinque motivi per non perdere Pisa-Feralpisalò

Prima sfida in assoluto tra queste due squadre all'Arena Garibaldi. Tra scelte obbligate in difesa e numeri, sarà una partita-trappola

di MICHELE BUFALINO -
12 aprile 2024
Hermannsson sarà scelta obbligata in difesa

Hermannsson sarà scelta obbligata in difesa

Pisa, 12 aprile 2024 - Gara-trappola tra le mura amiche per i nerazzurri, che hanno di fronte a sé una compagine in piena lotta per la salvezza. Domani va in scena Pisa-Feralpisalò. PRIMA VOLTA - Prima sfida in assoluto in campionato all'Arena Garibaldi tra il Pisa e la Feralpisalò. L'unico precedente infatti è relativo alla gara di andata, svoltasi a Piacenza. I "leoni del Garda" sono penultimi a 31 punti, ma la salvezza è lontana solo 5 punti e hanno ottenuto solo un punto in meno del Pisa nel girone di ritorno. Sarà una partita difficilissima da questo punto di vista per i ragazzi di Aquilani. PARTITA-TRAPPOLA - A tutti gli effetti quindi Feralpisalò-Pisa diventa una partita-trappola in cui le motivazioni, in casa lombarda, sono altissime per provare a vincere questo incontro che, sulla carta, è alla portata dei nerazzurri. Storicamente infatti i nerazzurri al 'Garilli' di Piacenza non hanno mai brillato e, negli ultimi anni, non sono riusciti neanche a brillare contro le neopromosse. I NUMERI IN ATTACCO E DIFESA - Da cinque mesi i nerazzurri sono sempre andati a rete, controbilanciando il dato delle prime 16 gare, nelle quali la squadra di Aquilani invece aveva segnato solo 14 gol, per una media di 0,87 gol a partita. Dal 16 dicembre ad oggi invece il dato dei gol segnati è quasi raddoppiato, con 27 reti messe a segno (1,68 gol a partita). Ogni cosa però ha un prezzo. Nonostante questo dato migliorativo, è invece nettamente peggiorato quello delle reti subite. Se nelle prime 16 gare il Pisa aveva subito 17 reti, nelle ultime 16 invece i nerazzurri ne hanno subite 28, più di quanti gol abbiano segnato, con una media di 1,75 gol subiti a partita. UNA DIFESA DA REINVENTARE - Il Pisa ha perso tre giocatori chiave per squalifica. Antonio Caracciolo, Simone Canestrelli e Maxime Leverbe hanno ricevuto il cartellino giallo che li esclude dalla prossima partita di campionato. Questo mette Alberto Aquilani nella situazione di dover ripensare completamente la sua linea difensiva. L’unico fortunato è Arturo Calabresi, nonostante la sua recente forma non eccelsa, che diventa una scelta quasi obbligata per il tecnico nerazzurro. Aquilani si trova di fronte a diverse opzioni, pensando a un ritorno anche della difesa a quattro. L'EX DELLA PARTITA - Una stagione all'ombra della Torre Pendente, dove si fermò in semifinale nel 2013-14, sconfitto dal Frosinone, giungendo precedentemente sesto nel corso della stagione regolare. Bruno Martella è l'unico ex di questa partita tra le due squadre. Michele Bufalino

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