I cinque motivi per non perdere Pisa-Sud Tirol

L'ultima all'Arena di Masucci, le ultime speranze per poter partecipare ai playoff per una gara quasi inedita

di MICHELE BUFALINO -
4 maggio 2024
Gaetano Masucci

Gaetano Masucci

Pisa, 4 maggio 2024 - Una gara fondamentale per cercare di mantenere ancora alta, per quanto possibile, la fiammella della speranza di poter accedere ai playoff. SFIDA QUASI INEDITA - Se si parla di precedenti, ne esiste solo uno all'Arena Garibaldi tra i nerazzurri e il Sud Tirol. Si tratta della partita dello scorso campionato, quando sulle panchine delle due squadre sedevano rispettivamente Pierpaolo Bisoli e Luca D'Angelo. La gara venne risolta da un gol di Belardinelli, grazie a un'incornata di testa su assist di Casiraghi, in apertura di match. IMPRESA PLAYOFF - Per avere qualche speranza di accedere ai playoff, il Pisa deve vincere le sue ultime due partite: contro Sudtirol e Ascoli. Ma potrebbe non bastare. Per raggiungere il settimo posto il Pisa deve vincere entrambe le partite. Reggiana e Cosenza non devono vincere entrambe le partite. Brescia e Sampdoria devono perdere entrambe le partite. Se Brescia, Pisa e Sampdoria finiscono a pari punti (51), il Pisa potrebbe arrivare settimo grazie alla classifica avulsa. Per l'ottavo invece il Pisa deve vincere entrambe le partite. Reggiana e Cosenza non devono fare altrettanto. Una tra Sampdoria e Brescia può vincere solo una partita. Se il Pisa conquista quattro punti nelle ultime due partite e Brescia e Sampdoria perdono entrambe, il Pisa potrebbe qualificarsi se Reggiana e Cosenza non raccolgono più di tre punti. SIEGA, BERRA, CISCO E CAGNANO - Contro il Sud Tirol ci sono anche diversi ex. Nicholas Siega e Andrea Cisco, l'esperto e il giovane di belle speranze. A Pisa Siega è stato uno dei punti di riferimento di Luca D'Angelo, ex tecnico nerazzurro. Con D'Angelo Siega si è esaltato come uno dei calciatori più importanti del pacchetto nerazzurro e oggi è parte integrante del progetto Sud Tirol, dopo un'ottima stagione lo scorso anno. Assieme a lui c'è Andrea Cisco, che sta iniziando a dimostrare le potenzialità che la società nerazzurra aveva visto in lui. Inoltre ci sono in rosa Filippo Berra e Andrea Cagnano. L'ULTIMA ALL'ARENA PER MASUCCI - Quella contro il Sud Tirol potrebbe essere l'ultima partita all'Arena Garibaldi di Gaetano Masucci, davanti al proprio pubblico. Otto stagioni in nerazzurro, condite da oltre 200 partite e 36 gol con la maglia del Pisa. Il futuro di Masucci sembra già scritto, almeno parzialmente. Il calciatore infatti, appese le scarpette al chiodo, potrebbe essere riassorbito nei quadri dirigenziali della società nerazzurra, come avvenne in passato anche a Moscardelli e, prima ancora, a Lisuzzo. Nello scorso autunno Masucci si è iscritto e ha superato il corso da direttore sportivo. Tra le possibilità c'è anche quella di un apprendistato in questo contesto, nel futuro prossimo di Tano e del Pisa Sporting Club. IL PROBLEMA TURNOVER - Saranno molte le incognite di campo per la sfida col Sud Tirol. Tutto dipenderà dallo stato di forma di chi dovrà essere impiegato dalla cintola in su. Come sempre nel corso della rifinitura Aquilani scioglierà le sue riserve. Sicuri assenti Leverbe, che potrebbe operarsi al menisco, e Miguel Veloso, che non è riuscito a recuperare dal problema al flessore. Michele Bufalino

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