I cinque motivi per non perdere Pisa-Venezia

Derby marinaro tra nerazzurri e lagunari all'Arena Garibaldi

di MICHELE BUFALINO
23 febbraio 2024
La Curva Nord Maurizio Alberti

La Curva Nord Maurizio Alberti

Pisa, 23 febbraio 2024 - Contro il Venezia un'altra occasione per cercare il salto di qualità dopo la sconfitta di Parma giunta nei minuti di recupero. 'DERBY' MARINARO - Dopo la vittoria casalinga contro la Sampdoria per 2-0 e la sconfitta di Parma, ecco un altro derby delle Repubbliche Marinare tra i nerazzurri e gli arancioneroverdi. Il Pisa fino a questo momento non ha brillato, con una posizione di classifica a metà tra la possibilità di inseguire i playoff e lasciarsi alle spalle le zone calde. I PROBLEMI CON LE BIG - Il Pisa ha una tendenza negativa da due stagioni: non riesce a vincere contro le squadre di vertice. Lo scorso anno solo 2 vittorie in 16 partite contro le prime otto della classifica, quest'anno invece i nerazzurri sono caduti contro il Parma (2 volte), il Palermo, il Catanzaro, ma anche lo stesso Veenzia all'andata, così come il Modena, battendo solo il Cittadella tra le squadre in zona playoff e pareggiando con tutte le altre. MIRAGGIO 90 MINUTI - Solamente 8 giocatori su 26 tra i giocatori scesi in campo hanno giocato per almeno 90 minuti un numero superiore al 50% delle gare disputate. Tutti gli altri vengono sostituiti con puntuale frequenza. In positivo solo il portiere Nicolas e il difensore Canestrelli, mai sostituiti nelle loro 25 presenze tra campionato e coppa. Dopo di loro Marius Marin, con 1810 minuti disputati e 14 partite giocate per 90 minuti, quindi Pietro Beruatto, anche se il terzino negli ultimi due mesi ha giocato col contagocce e, infine Esteves, Leverbe e Caracciolo. Proprio quest’ultimo ha dimostrato che su di lui si può contare, raggiungendo dopo l’infortunio il 77% di partite per intero disputate. INFORTUNIO TORREGROSSA - Ernesto Torregrossa col Venezia non ci sarà e starà fermo per circa 2-3 settimane. L’esito dei nuovi esami, che verrà reso noto oggi dal Pisa, è infatti quello di una lieve distorsione al ginocchio. La società sperava di poter portare il giocatore almeno in panchina a Venezia, ma ora il numero 10 nerazzurro rimarrà out potrebbe saltare non solo Venezia e Modena, ma anche Cittadella e Ternana. E IL CURVINO? - Ancora presto per il curvino che resterà chiuso almeno fino a Pasqua. A seguito della riorganizzazione dei settori dopo la riapertura della gradinata lo scorso dicembre, è possibile aumentare di ulteriori 500 posti la Curva Nord, senza oltrepassare la soglia dei diecimila spettatori. Queste le parole del vicesindaco Latrofa: "Il nostro obiettivo è quello di riaprire il curvino per la gara Pisa-Palermo del prossimo 1 aprile. Una volta terminati i lavori e prima della riapertura del curvino, sarà ovviamente necessario il parere della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in seguito a un ulteriore sopralluogo". Michele Bufalino

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