I precedenti. La sfida con i lupi "rossoblù» fa 13. Cinque gli incontri favorevoli
Il Pisa affronta il Cosenza: bilancio degli incontri e ricordi recenti. Analisi delle sfide passate e prospettive future.
La sfida con i "lupi" rossoblù fa tredici: prima di oggi, infatti, lo Sporting Club aveva incrociato 12 volte il Cosenza sul prato dell’Arena. Il bilancio degli incontri casalinghi contro la compagine calabrese sorride al Pisa: sono 5 le vittorie a fronte di 3 sconfitte e 4 pareggi. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate all’ombra della Torre è stato il Cosenza a festeggiare: la gara giocata il 30 settembre dello scorso anno fu risolta soltanto nei secondi finali dell’ultimo minuto di recupero dalla formazione ospite. L’undici nerazzurro guidato da Aquilani andò sotto nel punteggio in apertura a causa del gol siglato da Voca e chiuse la prima frazione anche in inferiorità numerica: il doppio giallo rimediato da Barbieri per altrettanti falli commessi su Tutino fu un’ingenuità che costò molto cara al Pisa. Nonostante le difficoltà lo Sporting Club andò vicino a scrivere una pagina emotivamente travolgente quando a tempo scaduto Gaetano Masucci trovò il guizzo per l’1-1. Neppure il tempo di esultare che, nell’ultimissima azione del pomeriggio, la testa di Mazzocchi sbucò nella mischia generata da un calcio d’angolo e giustiziò il Pisa. Poco più di due anni fa invece i nerazzurri riuscirono a superare il Cosenza con un netto 3-1: un risultato che racconta molto poco della supremazia espressa dalla formazione allora allenata da Luca D’Angelo. Il Pisa risolse il match in poco più di un’ora di gioco grazie alla giornata di grazia di Olimpiu Morutan, autore della doppietta che aprì e chiuse le danze. In mezzo la rete di Masucci che contribuì al tris dello Sporting Club: utile soltanto alle statistiche il punto della bandiera realizzato da D’Urso per gli ospiti poco prima del triplice fischio.
Datata 30 aprile 2022 una delle gare più ricche di pathos e rimpianti nella recente storia nerazzurra: con una vittoria il Pisa sarebbe schizzato al secondo posto in classifica con soli novanta minuti da giocare prima del traguardo. L’autorete siglata da Venturi in avvio di gara, propiziata dalla giocata di Sibilli, sembrò spianare la strada. Invece i nerazzurri non trovarono il colpo del KO e nel finale incassarono la beffa del rigore provocato da uno svarione di Nicolas. Dal dischetto Liotti fissò il punteggio sull’1-1: dopo seguirono la vittoria di Frosinone, il terzo posto e i playoff con la conclusione che tutti ricordiamo.
M.A.
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