Il passo casalingo è davvero da record. La squadra viaggia a una media di 2,3 punti
Per ritrovare un rendimento simile, si deve risalire ai risultati di Luca D’Angelo e prima ancora di Gigi Simoni e Luca Giannini .
Soltanto le stelle conoscono il destino a cui approderà la formazione allenata da Pippo Inzaghi, ma un punto fermo Tramoni e compagni lo hanno già messo: fanno già parte, con pieno merito, del firmamento nerazzurro grazie alle gesta compiute da metà agosto a oggi.
Il Pisa nelle prime 9 gare casalinghe disputate in questo campionato ha totalizzato 21 punti, frutto di 6 vittorie e 3 pareggi: per ritrovare un rendimento simile (con l’asterisco piazzato sulla decima gara che attende i nerazzurri, nel giorno di Santo Stefano, proprio all’ultima curva del girone d’andata) nella prima parte della stagione, occorre rispolverare i record firmati da Luca D’Angelo e prima ancora da Gigi Simoni e Luca Giannini.
La compagine di Superpippo nelle gare giocate all’Arena sta viaggiando alla velocità di 2,33 punti, che potrebbe essere sensibilmente migliorata nel caso in cui lo scontro diretto del 26 dicembre venisse sfruttato a pieno.
Tre anni fa i nerazzurri, allenati da quello che oggi è uno dei due avversari principali per la vetta della classifica, terminarono le 10 gare casalinghe del girone d’andata con lo score di 21 punti, quindi con una media di 2,1 punti a partita: l’imbattibilità interna fu persa proprio nell’ultimo match, quando il Frosinone si impose per 3 a 1 all’Arena.
I precedenti fortunati. Siamo tutti autorizzati a compiere gesti apotropaici e abbandonarci alla superstizione, ma il ruolino di marcia della squadra di Superpippo fa scaturire un pensiero dolcissimo: nella lotta per il traguardo finale più importante, tutte le altre concorrenti dovranno fare i conti con il Pisa.
A supporto di questa convinzione giungono le statistiche accumulate dallo Sporting Club nelle stagioni concluse con la promozione in A.
Al termine del girone d’andata dell’annata 1989-1990 i nerazzurri di mister Giannini avevano 6 vittorie e 3 pareggi nei 9 turni casalinghi: era ancora l’epoca dei 2 punti a successi, che trasportati al presente diventano 21, esattamente gli stessi raccolti dal Pisa di oggi.
Stesso bottino per lo Sporting Club versione 1986-87, guidato da Gigi Simoni: quei 21 punti però arrivarono in 10 turni interni nel girone d’andata.
Inarrivabile, anche in caso di successo nella gara che si giocherà all’Arena tra nove giorni, la prima versione del Pisa di Simoni: quella che riuscì a concludere le dieci gare casalinghe della stagione 1984-85 con lo straordinario record di 8 vittorie e 2 pareggi, che con la regola dei tre punti a successo sarebbero valsi addirittura 26 punti.
Si trova invece già indietro il primo Pisa dell’epoca Anconetani che centrò la promozione in massima serie: nella stagione 1981-82, dopo i 10 match casalinghi disputati nel girone d’andata, i nerazzurri allenati da Aldo Agroppi avevano raccolto 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, che equivarrebbero a 19 punti attuali.
M.A.
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