Il Pisa risponde presente e mette la freccia. A Lecco una vittoria con vista sul futuro
Tre gol in trasferta per un successo importante sia per la classifica che alla luce del maxi-derby di sabato contro lo Spezia
Se non è una svolta, è sicuramente un percorso virtuoso. E vi sono almeno due elementi incontrovertibili che confermano il buon momento: mai, in questa stagione, il Pisa aveva ottenuto quattro risultati utili consecutivi. E mai, per altro, aveva segnato tre gol in una sola partita. Come a dire, la fregata nerazzurra sta voltando rotta e risalendo una classifica che ora vede la compagine di Aquilani nell’epicentro di una battaglia serrata con vista playoff. In tal senso il successo con il Lecco spinge le quotazioni verso l’alto e induce ad un cauto ottimismo. Ciò che fa ben sperare, infatti, è il ritorno stabile degli elementi che possono e devono fare la differenza e che spesso – fino ad oggi – sono stati più ai box che in campo. Il riferimento va, senza dubbio, a Torregrossa e D’Alessandro: un tandem di qualità che può spostare gli equilibri non solo di una partita – come accaduto a Lecco –, ma perfino di una stagione. Aspettando il recupero di Valoti e sperando che l’infortunio di Bonfanti non sia grave – anche se fa un po’ preoccupare –, il tasso tecnico a disposizione di Aquilani si eleva sicuramente oltre il potenziale di tante squadre in lotta – in questo momento – con i nerazzurri.
Detto di un D’Alessandro incontenibile, il Pisa a Lecco è bravo e, finalmente, anche un pizzico fortunato. Per carità, il credito con la buona sorte è ancora cospicuo, ma diciamo che la rete di Veloso che apre le marcature vede una fortunata complicità del portiere Melgrati che resta immobile. Sia ben chiaro, il Pisa merita il vantaggio anche alla luce di un impianto di gioco ordinato e di scelte che convincono: il "dieci" (Torregrossa) più il "nove" (Bonfanti) è coppia interessante, il ritorno di Arena offre imprevedibilità alla manovra, la regia di Veloso è come sempre intelligente e Calabresi sta vivendo il momento migliore (forse) da quando e a Pisa.
Nella ripresa il raddoppio di Calabresi in contropiede mette in chiaro le cose proprio mentre il Lecco prova a rialzare la testa. Il rigore trasformato da Lepore a dieci minuti dal termine potrebbe far vacillare le certezze e invece, pochi istanti dopo, da Mlakar chiude anticipatamente i gioco.
Successo importantissimo per la classifica, ma anche in ottica futura. Sabato all’Arena arriva lo Spezia di Luca D’Angelo: un derby ad altissima adrenalina. Arrivarci così, con tre punti in più in tasca può marcare la differenza.
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