Il reparto con meno incognite
Riflettendo in ottica mercato, ovvero cercando d’analizzare il "dove" e il "come" intervenire nella campagna estiva, si può ritenere che il pacchetto arretrato – nel suo complesso – sia il reparto con meno incognite. Spieghiamoci. L’attacco sarà ricostruito in base alla risposta a questa domanda: ripartiamo da Moreo, Torregrossa, Gliozzi e Tramoni? Bel dilemma. Il centrocampo necessita di una scelta strategica oculata e probabili investimenti: affidarsi da adesso in poi anche a palleggiatori di qualità? La difesa , invece, volendo, potrebbe essere anche "pronta" con pochi innesti. Forse la scelta principale andrà fatta in porta: Nicolas ha vissuto una stagione più che sufficiente, ma ha 35 anni e prima o poi bisognerà valutare un successore. Liveri ha giocato titolare e poi, appena tornato il brasiliano è sparito: non è il futuro. Nella linea centrale Barba si è dimostrato affidabile, Caracciolo è una garanzia (soprattutto adesso che avrà la possibilità di partire fin dal ritiro) ed Hermannsson è un’alternativa. Rus ha deluso. Il ritorno di Canestrelli è da valutare: nella prima parte di stagione è stato insufficiente, ma è giovane e il Pisa ha investito forte su di lui. E poi tornerà Leverbe: ma chi è davvero il francese? A sinistra Beruatto (foto) non ha avuto il rendimento (stratosferico) dell’anno precedente, tutti d’accordo. Ma – francamente – tutte queste critiche sono poco comprensibili. Ha tirato la carretta senza mai fermarsi e, al netto di qualche errore difensivo, resta uno dei migliori terzini della serie B. Lo vorrei sotto la Torre piuttosto che con la maglia di una rivale. A destra Esteves si è mostrato "non riscattabile" a quelle cifre e, pur essendo un discreto prospetto, è stato frenato da troppi problemi fisici. Addio giusto. E Calabresi? Protagonista nella cavalcata in serie A con il Lecce, ha vissuto una stagione sempre in ballottaggio. Questo significa che, al netto di ogni altra considerazione, non è riuscito mai a prendersi sul serio il Pisa, ma è elemento affidabile. A conti fatti la linea composta da Calabresi - Caracciolo - Barba - Beruatto è un’ottima base sulla quale poter costruire un progetto nuovo.
Saverio Bargagna
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