IL TOTO-ATTACCANTe. Torregrossa si allena con la squadra. Con il numero 10 tante possibilità di scelta

Alberto Aquilani può finalmente contare su tutto il reparto offensivo per la sfida con il Palermo. Il ritorno di Torregrossa completa il puzzle, offrendo nuove opzioni tattiche e puntando su Bonfanti come punto di riferimento.

27 marzo 2024

La contingenza è paragonabile all’allineamento dei pianeti del sistema solare: Alberto Aquilani in vista della sfida con il Palermo nel lunedì di Pasquetta può contare su tutto il reparto offensivo. Ieri infatti anche Ernesto Torregrossa ha preso parte all’intera seduta di allenamento con i compagni, celebrando anche sul proprio profilo Instagram la vittoria nella partitella conclusiva a ranghi contrapposti. Con il rientro del numero 10 termina così la sfilza di assenze che hanno letteralmente falcidiato il pacchetto avanzato della compagine nerazzurra, che fin dalla prima giornata disputata a Genova in casa della Sampdoria ha dovuto fare a meno di uno o più elementi in tutte le partite. L’emorragia di interpreti offensivi iniziò con la rottura del legamento crociato sofferta da Matteo Tramoni al "Ferraris", passando poi per la lesione al collaterale accusata da Marco D’Alessandro , via via, appesantita dagli acciacchi vissuti da Ernesto Torregrossa, Stefano Moreo, Ettore Gliozzi (prima della partenza per Modena), Alessandro Arena, Nicholas Bonfanti e Mattia Valoti. A questi, visto l’impiego che ne ha fatto Aquilani dal momento del suo pieno recupero, possiamo aggiungere anche Idrissa Tourè. Adesso lo scacchiere nerazzurro è completo di tutte le pedine e, proprio in vista della gara con il Palermo, Aquilani può studiare le mosse da proporre dal primo minuto e i movimenti da proporre in corso d’opera. Si aprono quindi scenari tattici da esplorare, che vanno dalla riproposizione della linea di tre trequartisti alle spalle di un solo terminale offensivo, fino alla doppia punta sostenuta da un giocatore posizionato alle loro spalle. Di sicuro la possibilità di mutare forma e, soprattutto, peculiarità nello sviluppo della manovra, è un grosso vantaggio per il tecnico romano in vista del rush finale della stagione. La sensazione però è che, a patto di poter contare su una condizione fisica ottimale senza più alcun acciacco, il punto di riferimento sarà Nicholas Bonfanti: l’attaccante per numero di tentativi e occasioni in cui ha centrato lo specchio della porta si è già rivelato essere il nerazzurro più incisivo in zona realizzativa.

M.A.

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