Illecito sportivo Indagato Leverbe

Stadio "Renato Curi", minuto 95 dell’incontro tra Perugia e Benevento: la contestazione, pesante, della tifoseria umbra nei confronti della squadra, di mister Castori, della dirigenza e del presidente Santopadre è partita da un po’. Il "grifo" si sta avviando verso la seconda retrocessione in Serie C degli ultimi tre anni. Alla formazione biancorossa servirebbe una vittoria per sperare nei playout, in concomitanza di una sconfitta del Brescia sul campo del Palermo nell’ultimo turno di campionato. Invece, contro un Benevento già retrocesso, il Perugia è andato addirittura sotto nel punteggio, prima di ribaltare il parziale e incassare il 2-2 a una manciata di minuti dal triplice fischio. Siamo al 95’, dicevamo, e tre calciatori ospiti si rendono protagonisti dell’azione decisiva: il portiere Manfredini blocca un lancio lungo al limite dell’area, poi consegna la sfera a Leverbe che, di spalle agli avversari, si avventura in un gesto che dovrebbe essere un appoggio per il compagno Tosca, distante soltanto un paio di metri da lui. Il passaggio, però, non copre che qualche decina di centimetri, con entrambi i difensori che rimangono praticamente immobili lasciando che arrivi di gran carriera Kouan, libero di depositare nella porta lasciata sguarnita da Manfredini, anche lui rimasto come una statua di sale nella terra di nessuno. Il gol del 3-2 non è servito al Perugia per evitare la retrocessione, perché il Brescia pareggiando a Palermo si è assicurato i playout ma la dinamica dell’azione non è sfuggita agli occhi della Procura federale. Giuseppe Chinè ha aperto ufficialmente un fascicolo per illecito sportivo dopo aver acquisito le immagini della sfida del "Curi" e nei prossimi giorni interrogherà i calciatori coinvolti nel gol incriminato.

M.A.