Kutuzov, il doppio ex fa le carte alla partita: "Il Pisa dà spettacolo ma sarà sfida incerta"
L’ex attaccante bielorusso ha vestito sia la maglia nerazzurra che quella biancorossa: "Inzaghi? Faccia di tutto per evitare i playoff"
L’ex nerazzurro Vitali Kutuzov, 10 gol con la maglia del Pisa nella stagione 2007-2008, nonché doppio ex del match, anticipa i temi della sfida con il Bari.
Kutuzov, è stata una grande partenza da parte del Pisa fino a questo momento.
"Sì, la Serie B è tosta ed è una maratona nella quale vanno gestite le proprie risorse durante il percorso. L’importante sarà arrivare agli ultimi ‘100 metri’ presenti e in forma. Il Pisa ha dimostrato finora grande organizzazione di gioco". Cosa può fare la differenza?
"La differenza può farla proprio la rosa lunga del Pisa di Inzaghi. Si vincono così i campionati. A noi, ai tempi di Ventura, mancò proprio la panchina. Eravamo stretti, avessimo avuto una rosa più lunga la stagione sarebbe andata diversamente. Se questo Pisa ha risorse per concludere il campionato in maniera brillante, così come ha iniziato allora ci sono ottime possibilità e mi pare di capire che questa squadra faccia proprio del gruppo uno dei suoi punti di forza".
Pisa, Sassuolo e Spezia possono viaggiare a questo ritmo fino alla fine?
"Ho sentito che si parla molto della possibilità che non ci siano i playoff. Io non la vedo così impossibile. Tra loro e le squadre dietro ci sono già 9-10 punti di distacco. Il Pisa se vuole andare in Serie A deve evitarli i playoff e ci sono solo due modi. O arrivando tra le prime due, oppure mettendo grande distanza tra le inseguitrici. Non mi fido dei playoff".
Perché?
"Perché sono una lotteria e a fine stagione potrebbe cambiare tutto. In una o due partite rischia di venire vanificato un lungo lavoro. Società e allenatore devono fare di tutto per evitarli".
Che gara sarà Pisa-Bari?
"La chiave sta tutta nelle motivazioni. Secondo me sarà una bella partita. Il Bari non perde da 14 partite, il Pisa riesce a dare spettacolo. Sono molto curioso di come andrà e non mi sbilancio in pronostici, vedo una partita incerta. Se l’Arena però è piena diventerà tutto più facile, i tifosi nerazzurri ci hanno sempre abituato a un grande spettacolo".
Qual è il giocatore più pericoloso tra le due squadre?
"Lind, quattro milioni non sono pochi e il Pisa se li ha spesi aveva i suoi motivi. Ha visto grandi potenzialità, viene da un paese del Nord Europa e si è già adattato molto velocemente, potrebbe diventare una risorsa anche dal punto di vista economico. Ha ancora ampi margini di miglioramento. Non è mai facile per un giocatore cambiare vita come lui".
Sembra che stia parlando anche un po’ di sé stesso...
"Sì, è vero perché anche io ho fatto questo percorso quando lascia il Bate Borisov per venire al Milan. Non è banale, non è facile mollare tutto e cambiare vita. E’ stato un investimento per il Pisa, ma lo è ancora di più per lo stesso giocatore. Io vidi proprio un calcio diverso, una diversa cultura. Così, sono sicuro, lo è anche per Lind".
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