La parola del presidente

Giuseppe Corrado: "Vogliamo essere nell’elite del calcio" .

di MICHELE BUFALINO
12 giugno 2024
La parola del presidente

La parola del presidente

Il dato è tratto, il nuovo corso del Pisa Sporting Club sta per cominciare. Il presidente del sodalizio nerazzurro Giuseppe Corrado ieri sera è stato ospite di 50 Canale, parlando diffusamente di tanti temi, dal progetto sportivo alle infrastrutture. Prima però, nel corso della giornata, ci sono state due sostanziali svolte, anzi una svolta e mezzo, per le guida tecnica e direzione sportiva. Il Pisa avrebbe scelto Castagnini come papabile nuovo diesse, lasciando andare prima Magalini, libero così di accordarsi con il Bari. Resta ancora come alternativa Giovanni Rossi e anche Mattia Baldini. La trattativa però si è fatta complicata, perché per riuscire a concludere Corrado deve trovare un accordo con Massimo Cellino e l’affare non è ancora fatto. Come riporta il la stampa lombarda infatti infatti "Non tira una bella aria tra Cellino e Castagnini. La sola certezza è che il presidente, nel caso, non lascerà libero il dirigente di accasarsi al Pisa". Nel pomeriggio di ieri invece il presidente del Brescia ha parlato nuovamente con Castagnini cercando di farlo rimanere in Lombardia, concedendogli maggiore libertà per tornare nella sua Reggello (Firenze). La dirigenza nerazzurra, Corrado in testa, cercherà di mediare e trovare un accordo con il presidente bresciano.

Anche per questo Corrado ha glissato sull’argomento: "Non voglio anticipare niente. Riveleremo i nomi del direttore sportivo e dell’allenatore al momento opportuno". Il passo avanti maggiore sarebbe invece per Pippo Inzaghi in panchina. Ieri infatti è partita l’ultima offerta della società nerazzurra che avrebbe incontrato il favore dell’ex Reggiana e Milan, tanto che lo stesso allenatore avrebbe bloccato la sua possibile nuova abitazione a Barbaricina. L’intesa sarebbe molto vicina, ma finalizzata solo una volta che sarà ufficializzato il nuovo direttore. L’accordo di massima però c’è.

Sugli addii Corrado ha spiegato così il saluto con Aquilani, sul quale ci sono Catanzaro e Reggiana: "L’allenatore ha comunicato che non ha intenzione di non proseguire col progetto - dichiara Corrado -. Avendo avuto un rapporto di trasparenza, stiamo trovando una soluzione per risolvere il contratto. Stefanelli è stato richiesto dalla Juventus, lui ce ne ha parlato e non ci sono stati problemi. Siamo orgogliosi che vada in Serie A". Il presidente poi conferma la situazione relativa ai rinnovi: "Riscatteremo Barbieri, ma probabilmente la Juventus eserciterà il controriscatto. Non riscatteremo invece D’Alessandro e Valoti, ma torneremo al tavolo delle trattative". Corrado affronta anche l’argomento relativo agli obiettivi per la prossima stagione, ma anche a lungo termine: "Chi arriverà si inserirà in un progetto in essere. Vogliamo essere nell’elite del calcio, Pisa ha la potenzialità per fare oltre la Serie B. Cercheremo sempre di puntare in alto, non siamo una società a cui piace accontentarsi".

Soddisfatto a metà il presidente invece sul campionato appena concluso: "E’ stata una stagione di consolidamento dal punto di vista societario per il quale siamo soddisfatti, mentre dal punto di vista sportivo giocheremo il sesto anno consecutivo in Serie B. Siamo ambiziosi e auspicavamo un risultato migliore, anche perché avevamo, a nostro avviso, la squadra migliore degli ultimi cinque anni. Abbiamo affidato la squadra a un giovane allenatore, ma ci sono state molte attenuanti su infortuni, condizioni ambientali e aspetti extracalcistici".

Il presidente cambia argomento e affronta la situazione su centro sportivo e stadio: "Ci siamo sentiti qualche giorno fa con il sindaco - rivela Corrado -. Confermo che il genio civile ha chiesto pareri ulteriori sul battente idraulico, il Comune ha affidato una relazione al professor Pagliara, in questi giorni ha dato queste risposte e il genio civile darà il suo parere definitivo. Poi potremo partire". I lavori però slitteranno di qualche mese, occorreranno almeno 90 giorni perché l’iter burocratico possa esaurirsi. "Partito il centro sportivo il nostro progetto potrà decollare - continua il presidente -. Vogliamo acquisire lo stadio. Il Comune delega ad altri opportunità di spesa e la nostra società è propensa a comprarlo". Il presidente conferma tutto anche sulla cessione temporanea dell’impianto alla Carrarese: "Per un paio di mesi giocherà a Pisa e hanno chiesto alla Lega di giocare la prima fuori casa quindi noi giocheremo all’Arena. Hanno chiesto gradinata e tribuna".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su