La qulificazione. Tre nerazzurri agli ottavi. En plein del Pisa agli Europei

Il Pisa festeggia il successo europeo con tre giocatori agli ottavi di finale. Marin, Rus e Mlakar brillano, portando orgoglio alla Serie B.

28 giugno 2024
Tre nerazzurri agli ottavi. En plein del Pisa agli Europei

Tre nerazzurri agli ottavi. En plein del Pisa agli Europei

En plein totale per il Pisa. Su tre giocatori impegnati agli Europei, tutti e tre hanno raggiunto la qualificazione agli ottavi di finale. Straordinario risultato per un club di Serie B, raggiunto grazie al pareggio della Romania contro la Slovacchia per 1-1, terminando così il gruppo E al primo posto, davanti al Belgio di Lukaku. Marius Marin e Adrian Rus che si uniscono così Jan Mlakar alla fase a qualificazione diretta. Quest’ultimo con la Slovenia lunedì affronterà il Portogallo di Cristiano Ronaldo e Leao, mentre i rumeni martedì alle 18 dovranno avere a che fare con l’Olanda. Mentre Rus sta avendo difficoltà a trovare spazio, Marius Marin è un vero e proprio punto di riferimento della propria nazionale, al centro del centrocampo al fianco dell’omonimo giocatore dell’Empoli. Per il centrocampista del Pisa è un ulteriore tassello nella propria crescita. Per la prima volta la Romania accede agli ottavi (così come la Slovenia), e a ventisei anni Marin, dopo essersi imposto come uno dei migliori nel suo ruolo in B, sembra aver raggiunto la maturità totale.

Proprio su queste colonne, le scorse settimane l’agente del giocatore Becali aveva esplicitato l’ambizione del giocatore, e come avesse intenzione di rinnovare solamente in caso di ambizione del Pisa, considerando soprattutto l’interesse di vari club, soprattutto stranieri, in Francia. Corsi e ricorsi storici, con Marin che raggiunge questo traguardo da giocatore straniero con più presenze della storia del club nerazzurro (209 totali, terzo in assoluto nella storia del club, a quarantasei lunghezze da Alessandro Mannini), e a questo punto nulla vieta di sognare l’altro grande risultato europeo di un nerazzurro: Klaus Berggreen (a sua volta stato recordman straniero), che nel 1984 con la sua Danimarca arrivò fino alle semifinali, o Henrik Larsen che sempre con la Danimarca, nel 1992 in Svezia riuscì addirittura a vincerlo. Difficile che ciò possa accadere per Marin, Rus o Mlakar, ma sicuramente il loro rendimento ha permesso a Pisa di inserirsi nella cartina geografica dell’Europeo, sperando che – come l’Italia – possano andare il più avanti possibile.

Lorenzo Vero

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