L’analisi. I vantaggi per Inzaghi dopo il ritiro di Bormio
Il tecnico Filippo Inzaghi sta godendo di un privilegio unico nel ritiro del Pisa, lavorando con l'80% della squadra titolare. L'identità della squadra per la prossima stagione è definita, con il 3-4-2-1 consolidato. Inzaghi ha avuto più tempo di preparazione rispetto ad Aquilani e Maran, senza "alibi" per la stagione 2024/2025.
Il tecnico Filippo Inzaghi sta godendo di un privilegio che rappresenta quasi un unicum nella storia recente del Pisa. Nel corso del ritiro di Bormio, infatti, l’allenatore ha avuto l’occasione di poter lavorare con almeno l’80% di quella che sarà la squadra titolare per la prossima stagione. In attesa di Semper, di Bonfanti in difesa, Angori sull’esterno e la trattativa per Leris a centrocampo, e varie occasioni di calciomercato delle ultime settimane, sembra ormai ben definita l’identità della squadra che Inzaghi metterà in campo nella prossima stagione. Il 3-4-2-1 pare sempre più consolidato, così come gli interpreti: dalla scelta dei centrali di difesa, a Esteves e Beruatto sulle fasce, con Marin insostituibile vicino a Jevsenak in mezzo al campo.
Molti di questi giocatori si trovano al primo ritiro in nerazzurro, così Vignato, sul quale l’allenatore ha lavorato molto in questo ritiro, o Nicholas Bonfanti, arrivato nel corso del mercato di gennaio, e quindi pronto a livello di carichi fisici. Ma perché tutto ciò rappresenterebbe un’anomalia? Perché a differenza di Inzaghi, Aquilani e Maran non hanno goduto degli stessi privilegi. A Rovetta, il "maxi-ritiro" di Aquilani, con oltre trenta effettivi volto a tentare di avviare quella "rivoluzione" poi non verificatasi, non ha comunque permesso all’allenatore di lavorare con l’undici effettivo. Ancor "peggio", se così si può dire, è andata a Maran, che nell’estate del 2022 ha lavorato con una squadra totalmente differente in ritiro. Basti pensare che Gliozzi, attaccante titolare, sarebbe arrivato solamente l’ultimo giorno di mercato, mentre in ritiro il "9" era Lorenzo Lucca, prima di passare all’Ajax, e Morutan e Torregrossa ancora non erano presenti. Il motivo di una costruzione "a rilento" sono dietro alle false partenze delle scorse stagioni. Adesso, Inzaghi non avrà dalla sua questa sorta di "alibi", avendo avuto a disposizione due settimane intere per gettare le basi sul suo Pisa, in attesa che Vaira e Corrado gli possano portargli quegli innesti per completare così la rosa di questo ambizioso Pisa stagione 2024/2025.
Lorenzo Vero
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