Lind accelera, travolge ed è implacabile. Quando si accende Arena sono dolori
Buona la prestazione anche di Vignato a cui manca soltanto il gol. Pesa nella valutazione di Marin l’errore dal dischetto
SEMPER 6,5 Disinnesca un diagonale insidioso di Ricciardi in avvio di gara. Comanda su tutti i palloni che gli avversari scodellano dalle sue parti, incolpevole in entrambi i gol subiti.
CANESTRELLI 6 Di testa sono tutte sue. Quando non riesce ad anticipare gli avversari, ci mette il fisico ed esperienza.
CARACCIOLO 6,5 La condizione psicofisica del capitano è strepitosa. Propizia il 2-0 con una frustata di testa poderosa che si schianta sul palo. Soltanto Mazzocchi con un eurogol riesce a superarlo.
G. BONFANTI 6,5 Il "ragazzo di Zingonia" si toglie la ruggine dalle spalle e dopo un paio di mesi ritrova la maglia da titolare. Prestazione scintillante e solida.
CALABRESI 6,5 Si piazza per la prima volta da inizio stagione sulla fascia destra e non fa rimpiangere i titolari del ruolo.
RUS sv.
MARIN 5,5 Sul suo giudizio pesa inevitabilmente l’erroraccio commesso dal dischetto. Ma attorno a questa occasione il romeno ricama una gara che evidenzia tutta la sua importanza per la squadra.
PICCININI 6,5 Con le sue incursioni è un’autentica spina nel fianco per gli avversari. Va a centimetri dalla doppietta personale nella ripresa.
ABILDGAARD sv.
ANGORI 6,5 Quasi tutti i cross che partono dal suo mancino sono un pericolo per gli avversari – si veda il raddoppio. Miglioramenti costanti anche in fase difensiva.
ARENA 6,5 Per una buona mezz’ora "vivacchia" senza dare l’impressione di essere in palla. Poi si accende e dai suoi pensieri nascono occasioni preziose e il rigore.
MOREO 6 Un buon rientro in campo dopo il problema al polpaccio.
VIGNATO 6,5 Sempre nel vivo dell’azione fin dal fischio d’inizio. Bello l’assist per l’incornata di Lind, tremendamente sfortunato quando si mette in proprio: il gol arriverà.
HOJHOLT 5,5 Si sbatte per tenere alto il baricentro della squadra ma non riesce a trascinarsi dietro i compagni.
INZAGHI 6,5 Furia agonistica, compattezza, brillantezza tecnica e fisicità: la sua squadra ritrova tutti gli ingredienti che hanno esaltato la ricetta nerazzurra da inizio campionato. La risposta dopo lo scivolone di Carrara è positiva, perché i nerazzurri traducono in realtà le parole della vigilia: "Siamo più forti delle assenze". Conti alla mano questo gruppo si dimostra realmente capace di andare oltre le difficoltà: da oggi la delusione per la beffa finale deve essere tramutata in voglia di andarsi a prendere i tre punti a Mantova. M.A.
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