Matteo Tramoni, il perno del gioco nerazzurro nel mirino della nazionale

L’Equipe lo inserisce fra i giocatori transalpini da tenere d’occhio per il futuro, ma anche lo staff di Spalletti lo sta osservando

di MICHELE BUFALINO
19 settembre 2024
Matteo Tramoni (Foto Pisa SC)

Matteo Tramoni (Foto Pisa SC)

Pisa 19 settembre 2024 - Nessuno come lui è il perno del gioco nerazzurro. C’è quasi sempre il suo zampino nei gol segnati dai nerazzurri e anche il noto quotidiano francese L’Equipe, non a caso lo ha inserito tra i giocatori di nazionalità francese più importanti del momento. Più di un terzo delle azioni da gol del Pisa passano dal piede di Matteo Tramoni.

Il giovane corso infatti, da pochi mesi naturalizzato italiano, è diventato il perno del gioco di Filippo Inzaghi. Partiamo dai numeri, con alcune statistiche incrociate che, se unite, danno come risposta il nome del ragazzo di Ajaccio. Tramoni è al primo posto come passaggi progressivi ricevuti e secondo come passaggi progressivi compiuti, rispettivamente con 24 e 20 su un dato complessivo di 125 di squadra. Che sia lui a mettere in movimento o sia messo in movimento a propria volta, Tramoni è sempre presente nella manovra e i compagni dipendono proprio dal lavoro che svolge dietro le linee. Non a caso i due gol e due assist restituiscono proprio il perfetto equilibrio di questa caratteristica.

Se il motore di gioco dei nerazzurri è Marin, col più alto numero di azioni da gol propiziate, mentre Bonfanti è il terminale offensivo della squadra, Tramoni si pone esattamente a metà tra i due calciatori. Più la manovra del Pisa si alza verso la porta avversaria, più Tramoni ha un peso specifico. Dopo Bonfanti infatti Tramoni è anche il giocatore ad aver tirato di più, con 14 conclusioni contro le 16 della prima punta nerazzurra. Il dato più importante è quello chiamato, dagli statistici di Opta «passaggio live-ball», ovvero quei passaggi con palla in gioco completati che hanno causato un tentativo di tiro. Qui Tramoni ha il dato più alto della squadra con 13 contro gli 11 di Marin e i 10 di Bonfanti.

Diverso invece il dato dei passaggi puri, che vede Tramoni indietro nella statistica di squadra, a dimostrazione che la manovra del Pisa si accende quando passa dai suoi piedi. Tutti questi dati, incrociati, restituiscono un unico valore. Matteo Tramoni ha contribuito al 38% nelle azioni offensive del Pisa, da protagonista diretto, indiretto, rifinitore e finalizzatore. Alcuni giorni fa L’Equipe si era accorta del rendimento del giocatore e lo aveva inserito tra i giocatori più importanti del weekend accanto ad Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid in un ipotetico 4-4-2 che vede come terminali offensivo Moussa Dembeleé e Gignac. Pensare che Matteo Tramoni non gioca più per una nazionale francese dal 2019, quando aveva esordito nell’under 19 dopo una trafila nell’under 18.

Pochi mesi fa, verso fine marzo, sia Matteo, sia il fratello Lisandru, hanno ufficializzato tramite la società nerazzurra la conclusione delle pratiche per diventare cittadini italiani. Da mesi anche il Pisa è stato avvertito che lo staff di Spalletti sta seguendo da vicino il calciatore nerazzurro. Forse per il momento è ancora prematura una convocazione in nazionale, ma il giocatore è attenzionato da parte della federazione e non è escluso che, in futuro, sarà gettato nella mischia in amichevole.

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