Morutan: "Sto bene, sono carico". Il genio rumeno può essere un ’regalo’

Il fantasista potrebbe tornare in campo per la sfida con il Sassuolo. Intanto per Mantova recuperano Abildgaard e Hojholt

di LORENZO VERO
7 dicembre 2024
Olimpiu Morutan

Olimpiu Morutan

"Sto bene, sto bene, sono carico". È sorridente Olimpiu Morutan. Il sorriso di chi non vede l’ora di tornare in campo, fermo da aprile in seguito alla lacerazione del tendine d’Achille. Allo store ufficiale di Borgo Largo, il "folletto rumeno" è stato protagonista, in occasione del lancio della nuova linea di abbigliamento del Pisa in collaborazione con Tacchettee. Per Morutan si è trattato del primo abbraccio (nel senso fisico del termine) con il pubblico nerazzurro dal suo ritorno. La domanda da parte di tutti è la stessa: "Quando torni?" Un appello a colui che due anni fa ha fatto innamorare per le sue gesta sul campo.

E la risposta? La data cerchiata nel calendario è la partita col Sassuolo di Santo Stefano, ma chissà che non possa avere minuti già da prima. Intanto il numero 80 torna ad assaporare i suoi tifosi. Tornando a pensare all’hic et nunc, analizziamo i dubbi di formazione per la partita di oggi. Tra nuovi acciacchi e recuperi, l’undici che scenderà in campo pare essere – al netto di un paio di incognite – certo. Partiamo dalle certezze: Semper in porta. Davanti a lui chi? Caracciolo e Canestrelli sicuri (dovranno mai riposare?), per il ruolo di terzo difensore è ballottaggio a tre tra Rus, Calabresi e Giovanni Bonfanti. Altra certezza in vista della partita di oggi è la fascia destra dove, dopo la squalifica, tornerà Touré, A sinistra, dopo tre titolarità consecutive, è da capire se Inzaghi deciderà di confermare Angori, oppure optare per Beruatto. A centrocampo la presenza di Piccinini al fianco di Marin è assodata.

"Ormai è un titolare, è esploso in quel ruolo" ha dichiarato Inzaghi. Andranno in panchina Hojholt e Abildgaard, recuperati dopo i problemi fisici accusati in settimana. Discorso diverso, Tramoni. La stella del Pisa viaggerà con la squadra, ma difficilmente sarà rischiato per il campo. "Speriamo di non averne bisogno". Insomma, il numero 11 è il jolly che potrebbe essere utilizzato in caso di difficoltà, ma l’obiettivo è averlo contro il Bari. Con Mlakar ancora fuori e Vignato acciaccato dopo una botta accusata alla caviglia, i due trequartisti titolari per la sfida delle quindici dovrebbero essere Moreo, subentrato contro il Cosenza, e Arena, riconfermato. In attacco, con molta probabilità rivedremo Lind dal primo minuto, un po’ perché l’attaccante finché segna gioca (e Inzaghi lo sa), un po’ perché l’ingresso di Bonfanti nell’ultima partita non ha convinto totalmente. Ma siamo sempre pronti a farci stupire.

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