Il Brescia lotta ma si arrende alla capolista Pisa: la trasferta in Toscana finisce 2-1

Complice qualche assenza di troppo, la squadra di Maran, ex di turno, paga dazio. Non bastano alle Rondinelle il pareggio di Moncini a inizio ripresa e una prova sostanzialmente positiva

di LUCA MARINONI
21 settembre 2024
Rolando Maran, allenatore del Brescia

Rolando Maran, allenatore del Brescia

Brescia – Nonostante qualche assenza di troppo, il Brescia lotta a testa alta in casa del Pisa capolista, ma dopo essere riuscito a raddrizzare con Moncini il primo vantaggio della squadra di Inzaghi, nel finale subisce il gol-partita dell’ex Tramoni e non riesce più a raddrizzare la situazione pur chiudendo generosamente in avanti l’incontro.

I nerazzurri partono di gran carriera e dopo solo 3’ sono già in vantaggio. Dapprima Lezzerini respinge una conclusione di Nicholas Bonfanti nei primi secondi della gara, ma il portiere ospite non può nulla 2’ più tardi, quando Piccinini, di testa, trasforma un cross dell’ex Moreo nell’immediato 1-0.

Assorbito l’avvio tutto in salita, con il passare dei minuti la squadra di mister Maran si fa gradatamente coraggio. L’incontro si fa più equilibrato, con frequenti capovolgimenti di fronte e Adorni e Dickmann chiamano al lavoro la difesa toscana, ribadendo che la formazione biancazzurra non è affatto disposta ad arrendersi.

La ripresa, infatti, si apre nel segno delle Rondinelle, che prima chiamano Semper a una difficile respinta dal termine di un duetto Moncini-Borrelli e poi, al 3’, ristabiliscono la parità con un perfetto stacco di testa di Moncini, che ribadisce in gol un invitante calcio di punizione di Verreth. Dopo un botta e risposta tra Borrelli e Nicholas Bonfanti ben controllato dai due portieri, al 15’ è Beruatto a rendersi minaccioso, ma Lezzerini riesce a deviare in angolo la sua conclusione. La sfida è molto aperta ed entrambe le contendenti cercano il vantaggio con decisione.

Un intento che riesce ai nerazzurri, con l’ex Tramoni, che al 33’ duetta con Piccinini e batte Lezzerini (nonostante le proteste degli ospiti per la posizione di fuorigioco di Mlakar, ritenuta però irrilevante dal Var). Ancora una volta il Brescia non vuole arrendersi e mister Maran, uno dei tanti ex della partita, spinge in avanti la sua squadra. La compagine di Pippo Inzaghi, però, controlla con grande determinazione il prezioso vantaggio e il forcing finale non vale alle Rondinelle un pari che, visto quanto è accaduto in campo, sarebbe stato sicuramente meritato. Pisa-Brescia 2-1 (1-0) Pisa (3-4-2-1): Semper 6,5; Canestrelli 6, Caracciolo 6,5, Giovanni Bonfanti 6 (31’ st Calabresi 6); Piccinini 7, Marin 6, Abildgaard 6 (1’ st Hojholt 6), Beruatto 6,5 (17’ st Angori 6); Moreo 6,5 (24’ st Mlakar 6), Matteo Tramoni 6,5; Nicholas Bonfanti 6 (17’ st Lind 6). A disposizione: Nicolas; Rus; Loria; Touré; Arena; Leoncini; Jevsenak. All: Filippo Inzaghi 6,5. Brescia (3-5-1-1): Lezzerini 6,5; Papetti 6 (44’ st Fogliata sv), Adorni 6, Jallow 6; Dickmann 6,5, Bisoli 6, Verreth 6,5, Besaggio 6 (40’ st Bjarnason sv), Corrado 6 (40’ st Nuamah sv); Bertagnoli 6 (1’ st Borrelli 6,5); Moncini 6,5 (24’ st Bianchi 6). A disposizione: Andrenacci; Calvani; Muca; Paghera; Buhagiar. All: Rolando Maran 6. Arbitro: Fourneau di Roma 6. Reti: 3’ pt Piccinini; 3’ st Moncini; 33’ st Tramoni. Note: ammoniti: Abildgaard; Bisoli; Borrelli; Adorni – angoli: 2-4 – recupero: 1’ e 6’.

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