Pisa-Cosenza, Inzaghi: "Siamo pronti e le assenze non ci preoccupano"

Il tecnico nerazzurro ha presentato la partita col Cosenza

di MICHELE BUFALINO
30 novembre 2024
L'allenatore del Pisa Filippo Inzaghi

L'allenatore del Pisa Filippo Inzaghi

Pisa, 30 novembre 2024 - A poche ore dal match col Cosenza, il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi presenta i temi della partita. Tra assenze e dubbi di formazioni, ecco l'Inzaghi pensiero

Mister come arriva la squadra a questo appuntamento? "La squadra arriva benissimo con la nostra ottima posizione di classifica. Siamo concentrati per fare una grande partita. Non ci interessano le assenze e chi giocherà sarà in grado di vincere" Il Cosenza viene da sei partite utili consecutive.

"E' una squadra che ha una identità, senza la penalizzazione sarebbe ai playoff. Ha un allenatore che mi piace. Abbiamo grande rispetto del Cosenza e come sempre per vincere ci vorrà il miglior Pisa. Non vediamo l'ora di giocare questa partita, siamo pronti". Come stanno i ragazzi? Moreo, Mlakar ha avuto problemi? E Tramoni?

"Moreo è rientrato e non può avere i novanta minuti nelle gambe dopo tanta giorni di stop. Vignato e Arena non hanno potuto dimostrare la loro forza ed entrambi saranno protagonisti. Mlakar ha un problema muscolare e vedremo quando potrà rientrare". La sconfitta di Carrara come può essere archiviata?

"Come un incidente di percorso e ingiudicabile, non avevamo rischiato nulla nel secondo tempo. Penso che queste partite un po' strane possano aiutarci a crescere ulteriormente, ma la squadra sta facendo qualcosa di straordinario. Speriamo di poter fare una grande partita domani". La corsia di destra è sicuramente un tema.

"Abbiamo perso diversi giocatori tra infortuni e squalifiche. Non ho una alternativa come Touré, ho un dubbio anche se far giocare Angori, Beruatto, Rus, Arena se dovessi far giocare Moreo dall'inizio e ovviamente Piccinini. Domani ho un dubbio e non mi preoccupo più di tanto. Le meraviglie più belle di questa squadra sono le gare che abbiamo fatto finora" Cosa deve fare il Pisa dopo la vittoria del Sassuolo?

"Non l'ho mai contato il sassuolo, fa un campionato a parte, lo voglio lasciar perdere perché siamo fuori pista. Dobbiamo giocarcela con le squadre che, sulla carta, sono alla nostra altezza" Ha dimostrato di tenerci molto sia nel modo di interpretare il suo ruolo in campo, ma anche fuori. Qual è il suo bilancio fino adesso?

"Questo è un gruppo che mi piace molto allenare, mi dispiace molto che certi giocatori siano penalizzati. Abbiamo visto nell'arco di questo campionato come stanno andando le cose, ma abbiamo tanti giocatori che meritano di giocare. Cerco di stare attento a tutto, qui mi piacerebbe aprire un ciclo importante, c'è un bell'ambiente e voglio costruire un bel futuro per il Pisa e per me, senza porsi molte aspettative. L'aspettativa più grande è quella di far crescere la squadra e la società, per raggiungere un traguardo che manca da tanto tempo, ma dovremo essere pronti per restarci". Cosa si aspetta da questo match?

"Tutti gli allenatori vorrebbero che la propria squadra parta forte e aggressiva, mi aspetto che la mia squadra faccia quello che ha dimostrato finora, ma poi ci sono anche gli avversari". La scorsa settimana disse di aver provato Jevsenak, ma anche Tommaso Ferrari della Primavera.

"Avevo già intenzione di poterlo fare entrare, Ferrari è pronto e si allena con noi, ha dimostrato di essere all'altezza anche di giocare. L'inferiorità numerica di Carrara non mi ha permesso di farlo giocare, ma domani se ci sarà bisogno lo faccio entrare".

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