Pisa, ecco Lind: "Che opportunità essere qui. Il numero scelto nel ricordo di mia mamma"
Le prime parole del nuovo attaccante nerazzurro in conferenza stampa
PISA, 13 AGOSTO - Dopo Semper, Angori e Jevsenak, è stato il turno di Alexander Lind, di presentarsi alla stampa. L'attaccante danese, classe 2002, è arrivato a titolo definitivo dal Silkeborg IF firmando con il Pisa un contratto quadriennale. Nella sala stampa della Cetilar Arena, Lind ha rilasciato le prime parole da calciatore nerazzurro. LE CARATTERISTICHE – “Sono un attaccante fisico, gioco molto con il corpo. Mi piace prendere la palla in area, segnare, ovviamente. Ho scelto il Pisa perché è uno dei migliori club in Serie B”. SULLE PRESSIONI – “So che è un investimento importante. Voglio rendere al meglio e fare sì di valere i soldi spesi”. SU INZAGHI – “Avere lui come allenatore significa avere un esempio. Può essere un’esperienza dalla quale posso fruttare e prendere il meglio”. I GRANDI DANESI DEL PASSATO – “Ho visto la storica foto di Bergrreen con il Pisa contro la Juventus. Sono periodi differenti, ma conosco bene la loro storia. Combatterò per i nerazzurri come loro”. SULLA PARTITA CONTRO IL FROSINONE – “La partita è ovvio che l’ho vista. È stato fantastico, mi piace lo stile dei giocatori, mi è piaciuto molto cosa ho visto”. LA SCELTA DELL’ITALIA – “Venire a giocare qui è una grande opportunità, da cogliere al volo. Poi la chiamata da parte di Inzaghi mi ha convinto”, LA SCELTA DEL NUMERO (45) – “La verità è che mia madre è morta l’anno scorso a quarantacinque anni a causa di un cancro. Portare questo numero mi permette di portarla sempre con lei”. COME È DIVENTATO CALCIATORE -“Ho iniziato a cinque anni, quando giocavo con i miei amici per divertirmi, fino a non aver capito di essere più bravo, fino a 14 anni, quando ho firmato con il Silkeborg IF”. Lorenzo Vero
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