Pisa, Knaster rilancia: limite di capitale aumentato a 100 milioni di euro

E' quanto emerge dai registri della società maltese che controlla i nerazzurri, la Ak Calcio Holdings

di MICHELE BUFALINO
19 giugno 2024
Alexander Knaster

Alexander Knaster

Pisa, 19 giugno 2024 - Per i nerazzurri l’obiettivo Serie A è reale e il suo patron Knaster vuole arrivare il prima possibile nel calcio che conta, ma senza bruciare le tappe. Il proprietario del 75% delle quote del Pisa Sporting Club Alexander Knaster ha deciso di rilanciare, in previsione di nuovi investimenti. Nelle scorse ore infatti, con un documento datato 9 maggio 2024 e pubblicato sui registri aggiornati delle aziende maltesi, direttamente dagli uffici dalla Ak Calcio Holdings Limited, Knaster ha annunciato l’aumento del limite di capitale sociale da 50 a 100 milioni di euro: «il capitale sociale autorizzato della Società è aumentato da cinquanta milioni di euro, diviso in cinquanta milioni di azioni ordinarie del valore nominale di un euro ciascuna, a cento milioni di euro diviso in cento milioni di azioni ordinarie del valore nominale di un euro».

Di cosa si tratta? Si tratta dell’importo massimo (per il momento) che il capitale sociale di una società può esprimere. Solitamente questo passaggio avviene quando si è in procinto di fare nuovi e importanti investimenti che superino il precedente limite (fissato fino poco tempo fa a 50 milioni). Dai registri della controllante del Pisa Sporting Club, società con sede al quinto piano della Marina Business Centre di Ta’ Xbiex, in Abate Rigord Street, emerge infatti che è stato anche pubblicato il bilancio del 2023, con gli investimenti sempre fermi ai 37,5 milioni dello scorso anno. Il Pisa infatti quest’anno, grazie anche agli introiti del calciomercato, è riuscito a spendere, sulla parte sportiva, solo 10 milioni di euro, abbattendo i costi dalle cessioni di Lucca, Sibilli e Nagy, tra gli altri, ma non solo. Ora però all’orizzonte sembra che il magnate nerazzurro stia preparando una importante iniezione di fondi da Malta.

L’operazione è stata conclusa e registrata dal segretario Michael Psaila, per conto della Management&Trust Services, che come fiduciario e fornitore di servizi aziendali per conto di Alexander Knaster ed è stata controfirmata dai direttori della società di Ak Calcio, Stephen Gauci e Lawrence-Steve Briffa. Gli investimenti sarebbero destinati alla crescita della società, tanto per il progetto Serie A, quanto per quello del centro sportivo e dello stadio. A quest’ultimo proposito tornano alla mente le parole del presidente Giuseppe Corrado di qualche giorno fa, ospite a 50 Canale, evidentemente non pronunciate per caso: «Partito il centro sportivo il nostro progetto potrà decollare - aveva detto Corrado -. Vogliamo acquisire lo stadio. Il Comune delega ad altri opportunità di spesa e la nostra società è propensa a comprarlo».

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