"Pisa vs Cittadella: Analisi tattica e strategica in vista del match cruciale"

Il Pisa si prepara a affrontare il Cittadella in un importante duello tattico. Il modulo 4-3-1-2 potrebbe influenzare le scelte in campo, con attenzione ai movimenti e alle zone chiave per cercare la vittoria.

3 marzo 2024

Quando in palio ci sono punti pesanti, maggior rilevanza li assumono i duelli individuali. A differenza di quanto accaduto nelle ultime partite, il Pisa questa volta non affronterà una squadra con il modulo simile al proprio. Se dovesse essere confermato, il 4-3-1-2 di Gorini non favorisce la formazione delle coppie in campo, che quindi si formeranno in base ai movimenti nel campo stesso. Nei veneti lo sviluppo di gioco si concentra maggiormente nell’asse centrale: da questo punto di vista, fondamentale il rientro dalla squalifica di Marin, che dovrebbe quindi andare a occuparsi dei trequartisti, Baldini o Cassano che sia. Chiamati a un doppio lavoro saranno gli esterni nerazzurri, che dovrebbero tornare a essere Barbieri ed Esteves, non partiti titolari mercoledì. Con i centrali di difesa occupati a marcare i due attaccanti avversari, loro in fase di ripiegamento dovranno stare attenti sia all’allargamento delle mezzali avversarie (Vita su tutti), che alla spinta dei terzini. In fase offensiva, invece, il modulo avversario favorisce spazio in ampiezza per il Pisa, che già all’andata fu abile a sfruttare.

Altra zona cruciale sarà la trequarti campo dei nerazzurri. Con l’attaccante impegnato a tenere occupati i due centrali (Bonfanti ne è maestro), in questo caso Frare e Negro, sarebbe garantito maggiore spazio ai due trequartisti che agirebbero alle sue spalle. Il Cittadella tende a creare zone di grande intensità, e il Pisa dovrà essere bravo a sfruttare queste opportunità per cercare di tornare alla vittoria.

Lorenzo Vero

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