Problema del gol. Ecco che cosa dicono i numeri
Tra le prime undici squadre il Pisa è quello che segna di meno.
La mancanza di un attaccante capace di segnare è, attualmente, uno dei grandi limiti di questo Pisa. Lo dicono i dati e i confronti con le altre realtà del campionato. Tra le prime 11 squadre del torneo Cadetto infatti i nerazzurri sono la compagine ad aver segnato meno con 5 reti in 6 partite, peggio solo del Brescia che ha 2 partite in meno. Inoltre i nerazzurri sono andati in rete solo con due calciatori offensivi, peraltro non prime punte, ovvero Matteo Tramoni e Arena, facendo poi ricorso ai calci piazzati con le reti dei difensori. Tra l’altro le Rondinelle hanno portato in rete due punte, ovvero Bianchi e Borrelli, pareggiando questo dato negativo tutto al nerazzurro. Pesano certamente le assenze proprio di Tramoni, D’Alessandro e Gliozzi, con Moreo che, seppur giocando con grande intensità non è ancora stato capace di incidere sotto porta, mentre si attendono alla prova del gol anche Torregrossa, Masucci e soprattutto Mlakar, il grande investimento del calciomercato, giunto sotto la Torre per circa 3 milioni.
Ci sono altresì diversi segnali positivi perché, ancora una volta, dopo la sfida con la Feralpisalò, i nerazzurri sono andati al tiro per ben 5 volte nello specchio della porta, stavolta quasi sempre su azione. Di fatto la squadra di Aquilani ha tirato ben 10 volte in 2 partite, facendo meglio di tutte le quattro precedenti sfide in cui, complessivamente, i nerazzurri avevano tirato in porta solo 8 volte. Resta però il dato della mancanza di un bomber che, in questo momento, sta limitando molto l’apporto al gol del Pisa. Se infatti si vanno a prendere i migliori reparti offensivi della Serie B in questo momento, ovvero Parma (12 gol segnati), Catanzaro (11), Sud Tirol (11), Palermo (10) e Cremonese (8) si nota come, proprio ai primi posti della classifica marcatori ci siano i bomber di queste squadre. A guidare la classifica infatti c’è Casiraghi del Sud Tirol con 6 reti, quindi Coda dela Cremonese con 5 reti, Benedyczak del Parma con 4 reti e Brunori del Sud Tirol con 3 reti. L’unica cooperativa del gol ad far bene in questo momento è il Catanzaro, che finora ha portato solo Biasci a quota 2 reti segnate, mandando in gol 7 giocatori diversi, secondi solo al Palermo (8), mentre i nerazzurri di Aquilani sono fermi a 5. Michele Bufalino
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