I cinque motivi per non perdere Salernitana-Pisa

Dopo la sosta la squadra nerazzurra è chiamata a proseguire la striscia positiva con un'assenza pesante, quella dell'infortunato Leris

di MICHELE BUFALINO
14 settembre 2024
I tifosi della Curva Nord

I tifosi della Curva Nord

Pisa, 14 settembre 2024 - Dopo la sosta tornano i cinque motivi per seguire la partita Salernitana-Pisa di domani alle 15. LERIS E LA FASCIA DESTRA - Dovrà essere "più forte di tutto e tutti" questo Pisa, come ha dichiarato il tecnico nerazzurro, commentando l'infortunio di Leris. Il giocatore infatti starà fuori per 6-7 mesi dopo l'operazione al crociato svolta ieri mattina. Inzaghi però non sembra voler cambiare modulo, né la società andare sul mercato degli svincolati. Il gruppo si unirà per sopperire a queste mencanze. LA PARTITA DI INZAGHI - Pippo Inzaghi farà oggi il suo ritorno a Salerno da capolista, un ritorno che porta con sé ricordi intensi. Quando approdò sulla panchina della Salernitana in Serie A, la squadra si trovava in fondo alla classifica con soli 3 punti raccolti in 8 partite. Sotto la sua guida, arrivarono le uniche due vittorie del periodo, e dopo il successo contro il Verona, la salvezza sembrava a portata di mano, distando solo un punto. Tuttavia, il rapporto non ideale con il direttore sportivo Walter Sabatini e la mancata acquisizione dei rinforzi richiesti compromisero il suo cammino, portando all'esonero. Nonostante ciò, Inzaghi ha mantenuto un legame speciale con i tifosi salernitani. "Salerno mi ha dato tanto amore, mi sono trovato bene. C'erano tutte le premesse per la salvezza, mi dispiace non aver potuto completare il lavoro", dichiarò prima di accettare la sfida sulla panchina del Pisa. IMPORTANZA PER LA STAGIONE - Dopo la sosta la Salernitana dovrà confermare i successi dell'Arechi mentre il Pisa proseguire la sua striscia positiva. Un vero e proprio banco di prova per la truppa di Inzaghi. Così bene, nell'epoca post Anconetani, la squadra ha fatto solo nell'anno in cui il Pisa ha sfiorato la Serie A nella stagione 2021-22. I nerazzurri di Pippo Inzaghi sono partiti inanellando una serie di ottimi risultati in campionato, con due pareggi e due vittorie che hanno proiettato la squadra nerazzurra in testa al torneo, seppure in concomitanza con Spezia e Juve Stabia, a quota 8 punti, ma aspettando ancora il ricorso al secondo grado di giudizio della corte sportiva d'appello, previsto per fine mese, che potrebbe dare altri due punti in più in classifica 550 A SALERNO - L'esodo degli oltre 550 tifosi nerazzurri verso Salerno è davvero significativo, soprattutto considerando i 600 chilometri che separano le due città. Lo stadio campano offrirà uno spettacolo di grande impatto visivo, con oltre 8.300 biglietti già venduti. Sommando la presenza dei sostenitori pisani e i 4.563 abbonati della Salernitana, la soglia dei 13.000 spettatori è ormai vicina. I tifosi del Pisa avranno tempo fino alle 19 per acquistare i biglietti del settore ospiti tramite il circuito TicketOne, anche online. Il costo è di 12 euro, più 2 euro di diritti di prevendita. LA BATTUTA DEL VESCOVO - Domani in tribuna autorità sarà presente anche l’arcivescovo di Salerno Bellandi che ieri pomeriggio ha officiato la messa degli sportivi. In quell’occasione l’arcivescovo Andrea Bellandi ha parlato della partita tra le due squadre che si svolgerà domani alle 15, dopo aver ricevuto una maglietta personalizzata dalla società granata. "Sono un tifoso della Fiorentina e i pisani non li digerisco tanto - è stata la battuta del vescovo Bellandi -. Ormai però sono diventato un tifoso della Salernitana e domenica sarò presente all’Arechi", ha dichiarato, confermando la sua presenza sugli spalti.  

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