Sirene dalla Serie A per Beruatto. Ma per il terzino serve un’offerta corposa
L’esterno nerazzurro ha diversi estimatori, ma al momento non c’è niente di concreto. Le prospettive di mercato
di Michele Bufalino
Dalla fascia da capitano a nuove prospettive di mercato con vista Serie A? Potrebbe essere il destino di Pietro Beruatto, il terzino nerazzurro che ha recentemente cambiato procuratore, passando alla Gr Sports di Giuseppe Riso, la stessa agenzia che cura gli interessi di Lorenzo Lucca, oltre a tanti calciatori pisani come Barbieri, Barberis, Valoti e Caracciolo. Radio Mercato intanto si è già messa in moto e iniziano i primi sussurri e le prime voci sul futuro del giocatore che, con i nerazzurri, ha ancora 2 anni e mezzo di contratto, fino al giugno 2026. Su di lui si è acceso l’interesse dalla Serie A. In tante cercano un terzino, dalle più importanti Napoli e Lazio, passando per la Fiorentina, ma anche l’Empoli, l’Udinese, il Cagliari, il Verona e la Salernitana, tutte squadre che devono cercare disperatamente di salvarsi. Difficile che il Pisa se ne privi però, se non a fronte di clamorose offerte, superiori anche ai 4 milioni. E offerte, per ora, non ne sono arrivate agli uffici di via Cesare Battisti. I nerazzurri riscattarono lo scorso anno il giocatore dalla Juventus per 2,1 milioni di euro e l’intenzione è quella di generale, quando e se arriverà il momento, una plusvalenza di spessore per la cessione dell’ex juventino.
La dirigenza intanto si sta guardando intorno per capire come muoversi sul mercato di gennaio in entrata, con tanti interrogativi sul piatto. L’obiettivo sembra essere quello di un attaccante, ma anche in difesa i dirigenti faranno qualcosa molto probabilmente. Come noto sarà necessario, prima di comprare, anche cedere, perché la lista di 18 over è completa, compresa dei 2 giocatori bandiera bonus previsti per regolamento. Nagy in partenza è più di una possibilità, mentre in attacco l’unico giocatore ad avere mercato potrebbe essere Gliozzi, il cui passaggio al Bari sfumò l’ultimo giorno di trattative per dei cavilli burocratici. In difesa invece si spera sul recupero di Caracciolo, ma qualcuno potrebbe anche partire in prestito per dar modo alla dirigenza di acquistare un difensore di spessore. Al momento però il mercato non offre tanto nel reparto arretrato, specie giocatori delle caratteristiche richieste da Aquilani per il suo gioco. Il Pisa però, anche e soprattutto per esigenze di mercato, è costretto a fare risultato. Un ulteriore tracollo sul campo si tradurrebbe in posizioni di classifica pericolose che, se si presentassero a ridosso della finestra di trattative di gennaio, renderebbero difficilmente appetibile la piazza a top player di categoria o ad eventuali esuberi dalla Serie A, che preferirebbero al nerazzurro squadre meglio piazzate in graduatoria. Ecco perché la squadra di Aquilani, per poter sperare di puntare al top, dovrà risalire la classifica ed essere nella parte sinistra del campionato, a ridosso dei playoff. Occorrerà una scossa e queste ultime settimane saranno le più concitate.
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