Tradizioni

Una storia importante, alla quale hanno preso parte tanti protagonisti dei più grandi palcoscenici del mondo del calcio di ieri e di oggi, quella del Pisa. Una storia che è entrata nelle conversazioni anche di casa Buffon. Il campione del mondo del 2006 (Gianluigi, detto Gigi, classe 1978), ritiratosi in estate e attualmente capodelegazione della Nazionale, in occasione della consegna della "Penna d’Oro" alla carriera al giornalista Roberto Paloscia, avvenuta a Coverciano, ha svelato di stare insegnando a suo figlio la storia del club nerazzurro, soprattutto a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.

Come riportato da ItalPress, Buffon si è espresso riguardo vari temi, come l’importanza del racconto sportivo, ricollegandosi proprio a quello che riguarda il Pisa.

Nelle giovanili della società nerazzurra, precisamente nell’under-17, allenata dall’ex calciatore Sandro Cois, gioca, da luglio scorso, suo figlio, Louis Tomas, classe 2007 (arrivato dalla Scuola Calcio CBS, società piemontese). "Il mondo del calcio regala tante emozioni. Io le ho provate fin da bambino grazie ai racconti di mio padre, che a sua volta le aveva trovate nei racconti dei grandi giornalisti. Racconti grazie ai quali si può creare un percorso dentro la disciplina calcistica".

Ha esordito il record-man di presenze con l’Italia, per poi proseguire: "Io sto facendo la stessa cosa con mio figlio. Da questa stagione gioca a Pisa, e io gli sto raccontando la storia di Romeo Anconetani e dei grandi campioni che hanno giocato in quella squadra: da Dunga a Simeone, passando per Kieft".

La volontà, quasi appartenente al calcio di una volta, di Buffon, è quella di voler educare e rendere nota al figlio la storia della società per la quale gioca.

Intanto, la selezione under-17 in questo inizio di stagione ha già conquistato un trofeo: il torneo Nereo Rocco, battendo in finale la Fiorentina.

Lorenzo Vero