Pistoiese, non solo punti. Dal campo buone certezze

Giacomarro non si sbilancia: "La vittoria della consapevolezza? Vedremo" . La gara, a due volti, ha messo in luce le grandi abilità difensive della squadra.

1 ottobre 2024
Pistoiese, non solo punti. Dal campo buone certezze

Giacomarro non si sbilancia: "La vittoria della consapevolezza? Vedremo" . La gara, a due volti, ha messo in luce le grandi abilità difensive della squadra.

"La vittoria della consapevolezza? Lo vedremo nelle prossime partite". Non vuol saperne di sbilanciarsi Domenico Giacomarro, nemmeno dopo una vittoria dall’enorme peso specifico come quella ottenuta dalla sua Pistoiese contro il Ravenna. Un successo che porta in primis tre punti importanti in ottica di classifica, con l’Olandesina a cinque punti di distanza dalla vetta occupata dal Tau Altopascio, ma che dà anche a tutto l’ambiente arancione la necessaria dose di carica e d’energia per affrontare con rinnovato entusiasmo il prosieguo del campionato.

Domenica, in un Melani che è tornato a registrare numeri importanti in chiave pubblico, si è vista una Pistoiese tenace e arcigna, attentissima in fase difensiva nel primo tempo e propositiva e cinica nella ripresa. Una gara a due volti che ha messo anche in luce le grandi abilità difensive della formazione arancione, che dopo l’inserimento di Polvani al centro del reparto arretrato pare aver trovato la giusta quadra. Non è un caso che nelle ultime due partite, col giocatore pistoiese in campo per 180 minuti, gli orange non abbiano subito nemmeno una rete.

Nel primo tempo la formazione romagnola ha tenuto spesso il pallino del gioco, a volte fraseggiando anche per diversi minuti consecutivi, non consentendo alla Pistoiese di riconquistare il pallone e ripartire in contropiede. Escludendo l’occasione di Lo Bosco in apertura però, il Ravenna non è mai riuscito a rendersi concretamente pericoloso. Il grande merito va non solo alla retroguardia arancione ma anche al lavoro di copertura dei due esterni Diodato e Kharmoud, meno propositivi del solito in fase offensiva ma abilissimi nell’arginare le scorribande di Milan e D’Orsi.

Nel secondo tempo poi l’Olandesina ha cambiato pelle, pur senza mettere mano, almeno inizialmente alla panchina. Gli arancioni sono stati bravi ad approfittare del calo fisico degli ospiti, i quali hanno pagato a caro prezzo i ritmi elevati della prima frazione, e hanno cominciato ad avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Fresia.

Il fatto che a fine gara il portierino ravvenate sia stato il migliore dei suoi, la dice lunga sulla produzione offensiva della Pistoiese, che meritava il vantaggio già prima della rete di Cuomo arrivata con merito poco prima della mezz’ora.

Sul gol-partita vanno dati meriti sia agli interpreti, Greselin e Grilli, autori rispettivamente del cross e del tiro da cui è scaturito l’1-0, ma anche a Giacomarro, che aveva inserito il numero trentacinque in campo appena due minuti prima al posto di Diodato.

Una vittoria che porta perciò la firma dell’intero gruppo arancione, capace di compattarsi e di offrire la miglior prestazione della stagione proprio nel pomeriggio fino ad oggi più importante. Un successo che deve però essere solo un punto di partenza: questa Pistoiese ha ancora tante cose da dire.

Michele Flori

Continua a leggere tutte le notizie di sport su