Rovigo, l’allenatore perde la finale e contesta l’arbitra (e candidata): “Danneggiati per motivi elettorali”

Polemica dopo i play off di terza categoria sollevata dall’allenatore del Polesella che è il padre del candidato sindaco Pd. La direttrice di gara è invece una candidata di Forza Italia

di MARIO TOSATTI
15 maggio 2024
Polemica tra allenatore e arbitra al termine della partita di calcio (foto d'archivio)

Polemica tra allenatore e arbitra al termine della partita di calcio (foto d'archivio)

Polesella (rovigo), 15 maggio 2024 – In un periodo elettorale, fa notizia quanto successo al termine di una partita di calco Polesella. Si tratta della finale play off di calcio di terza categoria della provincia di Rovigo, disputatasi domenica scorsa tra la Rivarese e la Giovane Italia Polesella, terminata 2-1 a favore. Al fischio finale polemiche per alcune decisioni arbitrali della direttrice di gara designata Benedetta Fugalli. Da quello che poteva sembrare essere un normale post-partita, invece, è arrivata la presa di posizione del mister della Giovane Italia Polesella, Nicola Tosini, che ha fatto discutere. L’allenatore, infatti, ha ritenuto “inopportuna” la scelta dell’Aia rodigina di designare Benedetta Fugalli, il perché ha una motivazione politica. Palmiro Franco Tosini, padre dell’allenatore della Giovane Italia Polesella, è candidato sindaco con il Pd a Rovigo, mentre Benedetta Fugalli, candidata consigliere comunale di Forza Italia. Da qui la polemica avanzata da Nicola Tosini, seguita dall’amarezza della sconfitta sul campo della finale play off.

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Il sindaco Raito e Palmiro Franco Tosini: “Un errore arbitrale e nulla più”

Una posizione, però, che non ha avuto seguito in quanto lo stesso padre, Palmiro Franco Tosini, l’ha classificato come errore arbitrale e nulla a che fare con la politica. Sulla stessa linea anche il sindaco di Polesella Leonardo Raito, ex calciatore per la Giovane Italia Polesella e presente alla finale, come primo tifoso della formazione rosso blu. “Ormai girano video anche sulle partite di terza categoria – spiega Leonardo Raito – così è possibile giudicare anche meglio quello che si è visto da bordo campo. Domenica di sicuro c’erano due episodi da rigore molto evidenti negati alla Giovane Italia Polesella e cresce ancora di più il rammarico per una promozione che sarebbe stata meritatissima. Detto questo, credo sia stato un errore arbitrale per come l’ho vista io. Chiaro che ci dispiace molto perché i ragazzi meritavano la promozione. Ma il calcio è uno sport crudele e a volte deciso da errori”