Pontedera, che peccato. L’Avellino passa ai rigori, i granata salutano la Coppa Italia

Avellino, 18 agosto 2024 – Solo i calci di rigore hanno messo fine al cammino del Pontedera in Coppa Italia. Al Partenio-Lombardi contro l’Avellino la squadra granata è stata sconfitta 6-4 ai tiri dal dischetto dopo aver chiuso sull’1-1 i tempi regolamentari e anche i 30’ supplementari, uscendo così al secondo turno della competizione. Se all’annuncio delle formazioni gli atteggiamenti tattici sono identici (3-5-2), la differenza la fanno gli interpreti.

Nell’undici iniziale di Pazienza nessun nato nel Terzo millennio, in quello di Agostini i nati prima del Duemila sono solo due, Espeche e Ragatzu, per una differenza di età media a favore dei locali di 29 anni (319 totali) contro 24,5 (270 totali). Con i cinque under in campo come da regola imposta dal club granata per il campionato, nel Pontedera spiccano la presenza da titolare di Pietra, arrivato solo martedì, e il “ritorno” di Guidi sulla linea dei difensori.

Dopo una decina di minuti di assestamento la gara ha preso la piega che si immaginava, con gli ambiziosi locali – costruiti per puntare alla Serie B - in costante pressing e i granata ad agire di rimessa, e se con la Pianese erano state tre parate di Tantalocchi a tenere lo 0-0 fino al rientro negli spogliatoi, stavolta ci sono voluti quattro interventi decisivi di Calvani: sul tiro ravvicinato di Russo (15’), sul colpo di testa di Frascatore (38’), su un’altra inzuccata di Benedetti (44’) e su un destro da pochi passi di Patierno (45’). Il Pontedera, che ha concesso anche 8 angoli agli avversari, ha faticato oltremodo ad organizzarsi nelle ripartenze e non è mai riuscito ad arrivare nell’area avversaria con la palla al piede (zero tiri in porta) tenendo il baricentro molto basso e affidandosi a lunghi lanci liberatori nella terra di nessuno che hanno favorito il possesso palla dell’Avellino.

Che al rientro in campo ha impiegato appena 5’ per sbloccarla: cross dalla sinistra di Liotti e colpo di testa vincente di Russo lasciato indisturbato centralmente sulla linea dell’area piccola. La risposta con il gran destro di Italeng (16’) e il piattone di Ladinetti (21’) ribattuti da Marson sono stati il segnale di riscossa che ha portato alla mezzora al pari del centravanti camerunense, bravo a scavalcare Marson in uscita per la gioia della decina di ultras della gradinata nord Diego Savelli arrivati fino al Partenio-Lombardi e a portare la sfida ai tempi supplementari. Che i granata però hanno dovuto affrontare quasi interamente in inferiorità numerica per il secondo giallo a Cerretti dopo 6’ passando al 3-5-1 con l’ingresso di Pretato per Ragatzu. Nonostante l’handicap la porta di Calvani non ha mai vacillato e la sfida si è trascinata ai rigori dove l’errore di Sala è stato decisivo per l‘eliminazione.

Stefano Lemmi

AVELLINO-PONTEDERA 6-4 (d.c.r.), IL TABELLINO

AVELLINO (3-5-2): Marson; Cancellotti, Benedetti (1’ p.t.s. Rigione), Frascatore; Tribuzzi (41’ st Gori), Sounas (22’ st Rocca), Palmiero (34’ st Toscano), D'Ausilio, Liotti (34’ st Cancellieri); Russo, Patierno (22’ st Vano). A disp: Iannarilli, Pizzella, Guarnieri, De Cristofaro, Armellino, Sannipoli, Arzillo, Fusco, Llano. All. Pazienza

PONTEDERA (3-5-2): Calvani; Cerretti, Espeche (1’ p.t.s Martinelli), Guidi; Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra (8’ st Ianesi), Ambrosini (13’ p.t.s. Sarpa); Ragatzu (9’ p.t.s. Pretato), Italeng (11’ s.t.s. Corona). A disp: Tantalocchi, Vivoli, Gagliardi, Maggini, Van Ransbeeck, Salvadori. All. Agostini

Arbitro: Mirabella di Napoli

Marcatori: 5’ st Russo (A), 30’ st Italeng (P)

Note: espulso Cerretti al 6’ p.t.s; ammoniti Sala, il tecnico Pazienza, Toscano, Sarpa, Cancellotti, Corona; angoli 15-4 Sequenza rigori: Russo (A) gol, Guidi (P) gol, D’Ausilio (A) gol, Ianesi (P) gol, Cancellotti (A) gol, Sala (P) alto, Frascatore (A) gol, Corona (P) gol, Gori (A) gol