Premier League, 30esima giornata: pari City e Arsenal, Livepool in testa da solo

Il big match tra Manchester City e Arsenal termina senza reti e a sorridere è il Liverpool che, dopo aver battuto il Brighton, si ritrova in cima alla classifica a +2 dai Gunners. Bene il Tottenham e l'Aston Villa, solo pari Chelsea e United.

di KEVIN BERTONI -
1 aprile 2024
Bernardo Silva del City contro William Saliba dell'Arsenal

Bernardo Silva del City contro William Saliba dell'Arsenal

Milano, 1 aprile 2024 - Trentesimo turno di Premier League che fa registrare cinque pareggi su dieci partite. Chi perde punti sono Chelsea e Manchester United, fermate rispettivamente da Burnley e Brentford. Vincono Tottenham e Aston Villa, le due squadre continuano a darsi battaglia per quel fondamentale quarto posto in ottica Champions League (senza considerare la possibilità della quinta squadra in caso di punteggio per Ranking Uefa). Il primo big match per lo scudetto, quello tra Manchester City e Arsenal, si è rivelato meno esaltante del previsto ed è terminato 0-0. Ripercorriamo i risultati del fine settimana.

Tutti i match del weekend

Il turno pasquale di Premier League si è aperto con la vittoria rocambolesca del Newcastle per 4-3 contro il West Ham. Dopo 6' minuti Isak su rigore porta avanti i suoi, ma Antonio al 21' prima e poi il solito Mohamed Kudus nel recupero del primo tempo ribaltano la gara. In avvio di ripresa Bowen è glaciale in contropiede e con il destro dal limite da 1-3 e sembra chiudere i conti. Sembra. Isak è una furia là davanti e si porta a casa un altro calcio di rigore e lo trasforma. Poco dopo, al 77', Barnes in area è il più lesto ad arrivare sulla palla e pareggia il match. Gli Hammers sono scossi, le Magpies ci credono e sono spinte dal proprio pubblico. Harvey Barnes ha la palla al limite dell'area, non ci pensa su due volte, calcia e trova il gol del vantaggio: 4-3 al 90' e doppietta per lui. Nel finale, al 94', da segnalare anche il rosso a Anthony Gordon che ha fermato una buona occasione per il West Ham prendendosi il secondo giallo. Il Chelsea si fa fermare dalla penultima della classe Burnley per 2-2. Dopo 20' minuti il vantaggio di Disasi viene annullato dal Var. Al 40' Assisgnon viene espulso per doppia ammonizione dopo un evitabile fallo su Mudrik in area di rigore: dal dischetto Palmer fa 1-0 Blues. Nella ripresa pareggia subito Cullen, dall'altra parte ancora Cole Palmer rimette le cose a posto al 78' col mancino. La squadra di Kompany, nonostante un uomo in meno, non si da per vinta e pareggia subito con O'Shea e poi si mette tutta a protezione della prorpria porta per protare via un punto importantissimo nella lotta salvezza. Sei gol, tre per parte, tra Sheffield United e Fulham. Dopo un primo tempo divertente ma senza reti, al 47' Iwobi centra il legno, mentre dall'altra parte non sbaglia Diaz. Palla riportata a centrocampo e subito 1-1 con Palhinha che su angolo salta più in alto di tutti. Il protagonista della partita però, in questo momento, è Ben Brereton Diaz che prima assiste la rete di McBurnie e poi fa 3-1 di testa al 69'. A quattro dalla fine Dacordova-Reid accorcia le distanze con un terra aria da fuori e all'ultimo respiro Muniz regala un punto ai suoi. Pari anche tra Nottingham Forest e Crystal Palace. Gli ospiti partono fortissimo con il gol all'11 di Mateta e poi Eze va vicino al raddoppio. Nel secondo tempo le cose si invertono, a fare la partita è il Nottingham che trova il pareggio all'ora di gioco grazie a Wood. Le due squadre giocano un tempo per parte e si dividono la posta in palio. Il Bournemouth batte l'Everton 2-1. Tante occasioni in avvio: Semenyo e Kluivert da una parte e Calvert-Lewin dall'altra, ma il gol non arriva. Nella ripresa, al 64', Kelly vola in contropiede, lascia lì per Solanke che non sbaglia e fa 1-0. A tre dalla fine una vecchia conoscenza della Serie A, Beto Betuncal, fa pari per le Toffees, ma nel recupero Coleman è sfortunato e la mette nella propria porta. Vince in rimonta il Tottenham contro il Luton Town. Ad aprire le danze è il manchino di Chong dopo 3' minuti che gela la squadra di Postecoglu. I biancoblù si scuotono e prima Werner si mangia il pari, poi Son salta tutti, anche il portiere, ma colpisce un clamoroso doppio palo. Vicario salva i suoi sul tiro di Barkley e, sul ribaltamento di fronte, Kaborè tenta l'anticipo su Werner ma la mette alle spalle del proprio portiere. All'86' Brennan Johnson vede Son che questa volta non sbaglia, completa la rimonta, e tiene gli Spurs in corsa per il 4° posto. Il Tottenham chiama, l'Aston Villa risponde: battuto 2-0 il Wolverhampton. Partita controllata sotto ogni punto di vista dagli uomini di Emery che, di fatto, non soffrono granché. Al 36' la sblocca Diaby, poi l'esterno è decisivo anche nella seconda marcatura del match arrivata al 65' con Konsa. Pareggio amaro per il Manchester United che in casa del Brentford fa 1-1. Meglio i padroni di casa in avvio con il palo di Toney e la traversa di Zanka. Nel secondo tempo i Red Devils si fanno vedere con più insistenza, ma Flekken è presente sui tentativi di Hojlund e Bruno Fernandes. Wissa centra il terzo palo del Brentford e al 96' Mason Mount porta in vantaggio lo United, ma tre minuti dopo Ajer segna la rete della meritata parità per le Bees. Nella domenica di Pasqua Klopp batte 2-1 De Zerbi. Dopo 1 minuto Adingra vola sulla sinistra, mette dentro per Welbeck che fa 0-1. Il Liverpool reagisce subito, con Salah che spizza per Luis Diaz che fa pari al 27'. Dopo un avvio a duemila, i ritmi calano e il primo tempo termina in parità. Nella ripresa molto meglio il Liverpool che schiaccia il Brighton nella propria metà campo e trova il vantaggio con Momo Salah al 65'. I Seagulls provano a reagire, ma la rete del pari non arriva e finisce così. Era il match più atteso di giornata, uno dei primi scontri decisivi in ottica titolo, Manchester City e Arsenal però non danno grande spettacolo e si spartiscono la posta in palio. La ben nota importanza della partita si evinceva anche dal ritmo della gara: compassato, tanto giro palla a centrocampo, pochi spazi per le incuriosni e nessuna delle due squadre che voleva esporsi troppo. Le migliori occasioni capitano sui piedi di Gabriel Jesus in avvio da una parte e Nathan Akè poco dopo dall'altra. Arteta e Guardiola nel secondo tempo provano a scompigliare un po' le carte mettendo mano alle rispettive panchine, ma il ritmo della gara non cambia e termina 0-0.  

La classifica dopo 30 giornate

1) Liverpool 67*

2) Arsenal 65*

3) Manchester City 64*

4) Aston Villa 59

5) Tottenham 56*

6) Manchester United 48*

7) West Ham 44

8) Newcastle 43*

9) Brighton & Hove Albion 42*

10) Wolverhampton 41*

11) Chelsea 40**

12) Fulham 39

13) Bournemouth 38*

14) Crystal Palace 30*

15) Brentford 27

16) Everton 25*

17) Nottingham Forest 22

18) Luton Town 22

19) Burnley 18

20) Sheffield United 15*

* una partita in meno / ** due partite in meno

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