Qui Castelfidardo. "La vittoria perché eravamo più affamati»
Tre punti d’oro per il Castelfidardo quelli presi domenica contro l’Aquila. Per vari motivi. Perché avvicinano i biancoverdi al traguardo...

Un momento della gara di domenica con l’Aquila
Tre punti d’oro per il Castelfidardo quelli presi domenica contro l’Aquila. Per vari motivi. Perché avvicinano i biancoverdi al traguardo della salvezza, perché Fabbri & C. mettono alle spalle un ultimo periodo non proprio esaltante e perché tornano a esultare con una vittoria davanti al proprio pubblico. Insomma è stata una domenica felice e vincente per il Castelfidardo come non accadeva dal 9 febbraio (con il 2-0 rifilato sempre al Mancini al Sora). Due giorni fa ecco il 3-1 a l’Aquila, salita da terza in classifica. ma lontana dalla corazzata Samb che ha più di un piede ormai in C. Un destro al volo di Braconi e una doppietta di Nanapere hanno vanificato il provvisorio pareggio siglato da Banegas. "Ha vinto la squadra più affamata usando un termine culinario - le parole di un sorridente Marco Giuliodori, allenatore dei fidardensi -. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una partita straordinaria. Se a una squadra come l’Aquila concedi solo due tiri in porta significa che sotto l’aspetto della fase difensiva hai fatto una partita quasi impeccabile". Non solo in difesa. "Abbiamo segnato tre gol sfiorando anche altre reti e quindi anche dal punto di vista offensivo la squadra ha fatto benissimo. Quindi non posso che complimentarmi con i miei, perché per noi era una partita importantissima. Venivamo da un periodo negativo non sotto l’aspetto delle prestazioni, ma nei risultati. Ho detto ai ragazzi di mantenere la calma e di essere tranquilli e continuare come stavano facendo perché prima o poi avrebbe svoltato pure dalla parte nostra. Così è stato, anche se la strada è ancora lunga dal centrare il nostro obiettivo. Ma abbiamo intrapreso la strada giusta e adesso dobbiamo essere bravi a non uscirne fuori". Adesso la classifica sorride ai fidardensi che occupano proprio metà graduatoria, ottavi, in compagnia sempre dell’Avezzano che ha fermato il cammino vincente del Notaresco - che una settimana prima aveva beffato negli ultimi secondi proprio il Castelfidardo - superandolo 2-0. Ma soprattutto i fidardensi hanno messo dietro altre squadre: in primis la Vigor Senigallia battuta sul proprio campo da una Samb che al Bianchelli ha messo in cassaforte la promozione, ma anche la Recanatese tornata a mani vuote da Isernia. Insomma i biancoverdi non potevano proprio chiedere di meglio e un’altra giornata è stata messa alle spalle. Ora al traguardo mancano solo cinque tappe: tre in trasferta e due in casa.Purtroppo per un errore tecnico la cronaca della partita Castelfidardo-L’Aquila ieri non è uscita nel quotidiano cartaceo. Si può comunque leggere nell’edizione online.
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