Recanatese, domani arriva la Vis: "Per noi è come ripartire da capo"

L’allenatore dei giallorossi Filippi: "Ora c’è bisogno di tutti, serve l’aiuto dei tifosi per centrare la salvezza"

23 febbraio 2024
Recanatese, domani arriva la Vis: "Per noi è come ripartire da capo"

Recanatese, domani arriva la Vis: "Per noi è come ripartire da capo"

In un mare che più tempestoso non si potrebbe il nuovo nocchiero Giacomo Filippi cerca di "governare" una nave che recentemente ha imbarcato una quantità di acqua da record. Tuttavia il vascello giallorosso è ancora, incredibilmente, in linea di galleggiamento, ma per invertire la rotta il neo tecnico, quasi al termine della prima settimana di lavoro "standard", utilizza un termine come autoconvincimento, a dimostrazione che il problema, oltreché tecnico, è soprattutto di natura mentale, d’altronde risulta impossibile pensare che alcuni giocatori abbiano disimparato a giocare al calcio: "ovviamente – dice – ciò che dobbiamo mutare subito è il trend negativo di risultati, per farlo dobbiamo anzitutto pensare che siamo una squadra competitiva e possiamo fare risultato con tutti. L’autoconvincimento deve riguardare me e lo staff, ma soprattutto i giocatori: sono validissimi, lo hanno fatto vedere nel recente passato e possono tornare a dimostrarlo ora, già da domani, cambiando mentalità, cambiando ritmo, cambiando un po’ tutto".

Lei sta lavorando soprattutto verso gli elementi più esperti: solo un’impressione?

"Credo che i più grandi debbano fungere un po’ da traino rispetto al resto del gruppo, ma abbiamo tanti giovani ed anche loro possono e debbono dare tanto e sono determinanti per le nostre sorti. Le responsabilità sono collettive per il grande obiettivo che ci siamo prefissati".

Tra i tifosi la delusione è enorme e palpabile: cosa si sente di dire in vista di questo match fondamentale contro la Vis Pesaro che vi sopravanza di otto punti?

"I tifosi sono l’anima di ogni squadra, quindi debbono essere sempre al fianco dei giocatori e sostenere i loro colori. La nostra è una ripartenza e quando si ricomincia c’è bisogno di tutti: li invitiamo a venire allo stadio perché sono un tassello fondamentale per centrare il traguardo della salvezza".

Tra i mille problemi il tecnico siciliano deve fare i conti anche con un’infermeria affollata: Rizzo ed Allievi sono alle prese con infortuni muscolari che non dovrebbero consentire loro di essere a disposizione, out anche Egharevba che sarebbe stato un ex, seppur le sue apparizioni a Pesaro non hanno lasciato un grande ricordo nonostante le premesse messe in mostra con le rappresentative "Primavera" del Chievo e della Fiorentina. Al di là chi ci sarà e di chi sarà costretto a dare forfait la questione ruota tutta attorno all’atteggiamento che verrà mostrato in campo dalla squadra che deve, con assoluta urgenza, ritrovare la sua anima, quella che ormai, dal novembre scorso, si è persa, con gravi ripercussioni sulla classifica ed è rimasta chissà dove.

Andrea Verdolini

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