Recanatese, Longobardi e Meli trascinano la vittoria a Rimini

La Recanatese ha ripreso la "buona abitudine" di macinare gol e risultati in trasferta. Il ventenne Gianluca Longobardi ha segnato la rete decisiva al 92' e Meli ha timbrato la traversa con un destro dalla distanza. La squadra è concentrata e pronta a togliersi delle soddisfazioni.

10 ottobre 2023

Gianluca Longobardi

Dopo la parentesi della sconfitta sul campo della Juve Next Gen la Recanatese ha ripreso la "buona abitudine" di macinare gol e risultati in trasferta. A Rimini, in fondo, sono state rispettate le aspettative di chi prevedeva una gara palpitante e spettacolare. È stato così con una variante decisiva: la prodezza del ventenne Gianluca Longobardi che al 92’ ha siglato la spettacolare rete del 2-3, arrivata appena 120 secondi dopo il momentaneo pareggio di Morra. Roba da non dormirci la notte, ma il ragazzo dimostra una maturità invidiabile: "mi soffermerei non tanto sul mio tiro, ma sulla prova della squadra che ha saputo soffrire e reagire. Se vogliamo proprio parlare dei singoli allora va rimarcata la grande serata di Meli che ci ha salvato in più di una circostanza". Lei aveva preso le misure all’84’ timbrando la traversa con un destro dalla distanza. Evidentemente la stoccata da fuori fa parte delle sue migliori caratteristiche: "Quando ne ho la possibilità ed un minimo di spazio ci provo visto che ho una discreta attitudine sia di destro che di sinistro. Posso dire di essere abbastanza abile con entrambi i piedi. Anche giovedì scorso (in Coppa Italia contro la Vis Pesaro ndr) era andata bene e in definitiva cerco di sfruttare questa duttilità". Al di là degli exploits sta dimostrando di essere in uno strepitoso stato di forma: "Penso che sto concretizzando i sacrifici che quotidianamente sto cercando di portare avanti, come i compagni del resto. Personalmente ho alzato l’asticella, mi sto concentrando per migliorare le lacune riscontrate con la collaborazione dello staff. Insomma provo a migliorare sia nel calcio che fuori".

Quanto la sta aiutando il nuovo modulo di Pagliari? "È un sistema quasi del tutto inedito anche per me, visto che ho poca esperienza. La posizione più avanzata mi aiuta in qualche proiezione offensiva, sempre badando anche alle coperture. Con un pizzico di libertà in più è normale che ci siano maggiori chances". Nel frattempo, con le ultime due vittorie, avete scalato parecchie posizioni in classifica: "Il campionato è più qualitativo rispetto all’anno scorso, ma abbiamo anche una maggiore esperienza alle spalle. Quello che conta è l’obiettivo collettivo, non certo il traguardo personale. Siamo un ottimo gruppo con potenzialità non indifferenti e se siamo sempre concentrati, ci toglieremo delle soddisfazioni. I recenti successi? Il mister è ancora più arrabbiato e sul pezzo rispetto a quando perdiamo per cui sarà senz’altro pronto a ricordarci delle difficoltà a cui andremo incontro se dovessimo, per assurdo, mollare un po’ la presa".

a. v.

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