Recanatese rimontata dal Sestri. Fallito un rigore per parte nel recupero

Giallorossi avanti di due gol con Sbaffo e Melchiorri, ma i liguri agguantano il pari. Finale pirotecnico

di ANDREA VERDOLINI -
7 novembre 2023
Recanatese rimontata dal Sestri. Fallito un rigore per parte nel recupero

Recanatese rimontata dal Sestri. Fallito un rigore per parte nel recupero

RECANATESE

2

SESTRI LEVANTE

2

RECANATESE: Meli; Longobardi, Ferrante (1’st Ricci), Peretti , Marinacci (33’st Veltri); Senigagliesi (21’st Egharevba), Prisco (21’st Raparo), Morrone (1’st Lipari), Carpani; Sbaffo, Melchiorri All.re G.Pagliari.

SESTRI LEVANTE: Anacoura; Podda (13’st Andreis), Regini, Oliana, Furno; Candiano, Raggio Garibaldi (13’st Sandri), Parlanti; Gala (21’Toci), Margiotta (38’st Ghigliotti), Forte All.re Barilari.

Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido.

Reti: 4’pt Sbaffo, 17’Melchiorri, 36’Candiano, 28’st Candiano (rig).

Note: spettatori 592, Angoli 5-4, Recupero 3’+6’ ammoniti Regini, Ferrante, Longobardi, Podda, Lipari, Sandri, Meli, Furno.

Match da ricordare al Tubaldi con un finale dai contorni "gialli" e vietato ai deboli di cuore con 2 rigori falliti, uno per parte, in pieno recupero. Per la Recanatese sicuramente un’occasione persa sia per il doppio vantaggio che per l’errore di Melchiorri ma… poteva andare anche peggio. Complessivamente il Sestri ha destato un’ottima impressione: squadra ordinata, ben messa in campo e con non disprezzabili doti tecniche, ma certo i giallorossi debbono mordersi i gomiti e per mille motivi. La gara si sblocca subito: folata giallorossa con Sbaffo che apre d’esterno per Senigagliesi che si accentra in dribbling e viene atterrato al limite. Il suo siluro su punizione non viene trattenuto da Anacoura e per Sbaffo è davvero una formalità spingere il pallone in rete. Pochi istanti dopo ancora Senigagliesi si vede respingere il suo pallonetto dal portiere ospite, in disperata uscita. I liguri accusano il colpo e subiscono il raddoppio ancora sull’asse Sbaffo-Melchiorri e il tocco con cui vanifica l’uscita dell’estremo ospite è da antologia calcistica. Non sono concesse distrazioni però: Prisco sbaglia un disimpegno sanguinoso e Forte ha una grossa opportunità, ma Meli si guadagna la pagnotta con tempismo e reattività. Ci prova il Sestri che guadagna campo e mostra ancora buone qualità nel fraseggio: Margiotta con un tiro a giro lambisce l’incrocio. Ferrante becca il giallo e concede una punizione sulla quale è magistrale l’italo-tedesco Candiano ad aggirare la barriera e dimezzare le distanze. Prisco tenta una botta al volo con Anacoura che sfrutta i suoi centimetri e devia in corner. Entrano Ricci e Lipari, Carpani si accentra e i "corsari" pur conservando il possesso palla fanno più fatica a rendersi insidiosi, tenendo però sempre sul "chi vive" i padroni di casa. Egharevba si fa notare con un tiro dal vertice dell’area di poco alto sulla traversa. Poco dopo il rigore concesso per un fallo di mano di Ricci su tiro di Margiotta. Impeccabile Candiano dagli undici metri. Finale incredibile: Meli smanaccia su un tiro a giro di Forte. Sugli sviluppi dell’angolo, l’assistente segnala un fuorigioco, Sbaffo incautamente prende la sfera con le mani ed è rigore. Meli "miracoleggia" su Candiano e sul rovesciamento di fronte Furno atterra Melchiorri. Altro rigore ma Anacoura si distende e blocca alla sua sinistra. Stavolta è finita davvero, di emozioni ce ne sono state abbastanza.

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