Recanatese, se ci sei batti un colpo. Arriva il Pontedera: serve la svolta
Giallorossi in crisi, l’allenatore Pagliari ha convocato tutti i giocatori arrivati dal mercato. Squalificato Sbaffo
La prima notizia è che Giovanni Pagliari ha convocato tutti i nove arrivati, più o meno di recente, dal mercato di gennaio. Quella che scenderà in campo oggi contro il Pontedera sarà dunque una Recanatese "nouvelle vague", dopo la profondissima opera di rinnovamento che si era resa necessaria e non solo per la lunghissima serie negativa che si sta protraendo da quasi tre mesi. Difficile, per non dire impossibile, prevedere quale sarà l’impatto immediato di questa vera e propria trasformazione anche perché è necessario un minimo di "tempo tecnico" per verificare la bontà o meno degli acquisti. Chiaramente servivano innesti che avessero esperienza e muscoli e su queste direttrici ci si è mossi cercando, al contempo, di aggiustare qualcosa in quei delicatissimi meccanismi dello spogliatoio dal quale si avvertivano sinistri scricchiolii. Complesso anche intuire chi, tra questi, verrà subito gettato nella mischia: molto probabilmente dovrebbe trovar spazio nell’undici titolare Fiorini come anche qualche difensore come Raimo e forse lo stesso Allievi, visto che i numeri di questo reparto sono, come più volte ribadito, impietosi. L’allenatore ha avuto un paio di allenamenti per vederli all’opera, anzi in qualche caso solo la rifinitura di ieri ma si confida nel suo "occhio clinico" per scelte che saranno fondamentali per l’esito della partita. Un confronto condizionato anche dal pesante forfait del capitano Alessandro Sbaffo, squalificato dal giudice sportivo e che costringerà anche a qualche variante tattica. Ancora out Manè, comunque in ripresa, e Gomez.
Davanti il Pontedera che nonostante le ultime due sconfitte (peraltro rimediate contro due big indiscusse come il Perugia e soprattutto il Cesena) rappresenta, per l’ennesima volta, la rivelazione del girone. I toscani di Canzi, fresco insieme al diesse Zocchi del rinnovo biennale del contratto, non avevano necessità di effettuare molti cambi e sono intervenuti cercando soprattutto di sopperire alle partenze di Catanese e Nicastro. In granata sono giunti, tra gli altri, Simone Andrea Ganz e Lorenzo Peli: quest’ultimo, scuola Atalanta, in uscita dall’Ancona, ha salutato il club dorico con 14 presenze e 2 reti. Nella rosa inseriti anche il giovane portiere Ciocci dal Cagliari ed Alessandro Lombardi, centrocampista centrale che nell’ultimo anno e mezzo si è diviso tra Reggina e Rimini. Sicuramente in campo diversi gli stati d’animo: gli ospiti, con 35 punti, intravedono già il loro principale obiettivo stagionale, quello della salvezza, mentre i giallorossi, totalmente impelagati nella zona playout, sono anzitutto chiamati ad una prova di carattere dopo il rovinoso ko contro la Fermana giunto al termine di una prestazione, a tratti, indecorosa e cercano l’auspicata svolta per iniziare ad invertire una rotta impensabile sino a novembre. Servirebbe, come il pane, quella scintilla cercata da tempo: ad invocarla, qualche settimana fa, era stato proprio Sbaffo che oggi sarà in tribuna ad incitare e soffrire.
Andrea Verdolini
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