Recanatese, una sconfitta che pesa. Ai playout sarà obbligata a vincere

Alla Virtus Entella basta un gol per la salvezza. La squadra di Filippi invece si giocherà tutto con la Vis Pesaro

29 aprile 2024
Recanatese, una sconfitta che pesa. Ai playout sarà obbligata a vincere

Recanatese, una sconfitta che pesa. Ai playout sarà obbligata a vincere

ENTELLA

1

RECANATESE

0

ENTELLA (3-5-2): De Lucia 7.5; Manzi 6.5, Bonini 6.5, Portanova 6.5 (14’st Parodi 6); Tomaselli 7, Faggi 7 (31’st Siatounis 6.5), Lipani 6.5, Petermann 6.5 (31’st Corbari 6), Di Mario 6.5 (14’st Zappella 6.5); Santini 7 (25’st Vianni 6), Giovannini 6.5. All. Gallo 6.5.

RECANATESE (3-4-2-1): Mascolo 6; Shiba 5, Ferrante 5.5, Veltri 5 (25’st Mazia 6); Raimo 6, Morrone 5.5 (14’st Raparo 6), Fiorini 6, Longobardi 6.5 (14’st Pelamatti 6); Sbaffo 5.5, Carpani 6 (35’st Ferretti sv); Melchiorri 6 (1’st Egharevba 6.5). All. Filippi 6.

Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 5.5.

Rete: pt 9’ Santini.

Note: spettatori 1.669 (incasso di 7.380 euro). Ammoniti: Raimo, Portanova, mister Gallo, Di Mario, Fiorini, Santini, Pelamatti, Egharevba. Angoli: 9-2; Recupero: 2’,6’.

La Recanatese regala la vittoria e la salvezza all’Entella. La squadra di casa si libera dei fantasmi e come spesso avviene nel calcio lo fa con la rete di uno dei calciatori che più ha deluso in stagione: Claudio Santini. Traguardo raggiunto, con sorpasso in extremis sui “cugini” del Sestri Levante, ma stagione che resta deludente e sulla quale il club dovrà ragionare a lungo. Per la Recanatese invece una sconfitta pesante perché, con la vittoria della Vis Pesaro, la formazione del maceratese ha la classifica a sfavore.

Gallo mischia le carte per la gara che decide la stagione: dentro gente fresca come Tomaselli e Faggi a centrocampo, in avanti i due “piccoletti” Santini e Giovannini sono i prescelti del tecnico della formazione chiavarese. Va sul classico, invece, Filippi che non risparmia nessuno dei diffidati e vara il tridente atipico e tutta esperienza con Carpani e Sbaffo dietro a Melchiorri. Non c’è tempo per la paura e la gara si scalda subito con Melchiorri che chiama alla respinta di piede l’attento De Lucia. L’Entella incassa i colpi della Recanatese prima di passare al contrattacco con il primo affondo letale. Tomaselli sgasa sulla destra, lascia sul posto Veltri, prende il fondo e scarica per Santini che batte di destro e supera Mascolo. È una rete che libera dalle paure l’Entella, che con la testa più sgombra e con meno paura gioca una partita propositiva, sfiorando il raddoppio con Manzi che svetta di testa sulla punizione di Faggi e mette di poco a lato. La Recanatese incassa, ma nel finale di tempo cresce e mette alla frusta De Lucia che risponde presente con due ottimi interventi su Melchiorri. Il minimo scarto ci sta e le notizie che arrivano dagli altri campi rassicurano i biancocelesti, ma non la Recanatese. E così Filippi a inizio ripresa fa qualche calcoli in chiave playout preservando il diffidato Melchiorri dando spazio al “folletto” Egharevba che a metà ripresa chiama De Lucia a un difficile intervento su un destro anche deviato da un difensore biancoceleste. La Recanatese alza i giri del motore, ma l’Entella non è in vena di concessioni e la partita a vuole a vincere anche a costo di rimanere nel “fortino”. A blindare tre punti e salvezza nell’interminabile e esagerato recupero è De Lucia a dire no a Pelamatti con una parata super.

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