Recanatese, una sconfitta che pesa. Ai playout sarà obbligata a vincere
Alla Virtus Entella basta un gol per la salvezza. La squadra di Filippi invece si giocherà tutto con la Vis Pesaro
ENTELLA
1
RECANATESE
0
ENTELLA (3-5-2): De Lucia 7.5; Manzi 6.5, Bonini 6.5, Portanova 6.5 (14’st Parodi 6); Tomaselli 7, Faggi 7 (31’st Siatounis 6.5), Lipani 6.5, Petermann 6.5 (31’st Corbari 6), Di Mario 6.5 (14’st Zappella 6.5); Santini 7 (25’st Vianni 6), Giovannini 6.5. All. Gallo 6.5.
RECANATESE (3-4-2-1): Mascolo 6; Shiba 5, Ferrante 5.5, Veltri 5 (25’st Mazia 6); Raimo 6, Morrone 5.5 (14’st Raparo 6), Fiorini 6, Longobardi 6.5 (14’st Pelamatti 6); Sbaffo 5.5, Carpani 6 (35’st Ferretti sv); Melchiorri 6 (1’st Egharevba 6.5). All. Filippi 6.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 5.5.
Rete: pt 9’ Santini.
Note: spettatori 1.669 (incasso di 7.380 euro). Ammoniti: Raimo, Portanova, mister Gallo, Di Mario, Fiorini, Santini, Pelamatti, Egharevba. Angoli: 9-2; Recupero: 2’,6’.
La Recanatese regala la vittoria e la salvezza all’Entella. La squadra di casa si libera dei fantasmi e come spesso avviene nel calcio lo fa con la rete di uno dei calciatori che più ha deluso in stagione: Claudio Santini. Traguardo raggiunto, con sorpasso in extremis sui “cugini” del Sestri Levante, ma stagione che resta deludente e sulla quale il club dovrà ragionare a lungo. Per la Recanatese invece una sconfitta pesante perché, con la vittoria della Vis Pesaro, la formazione del maceratese ha la classifica a sfavore.
Gallo mischia le carte per la gara che decide la stagione: dentro gente fresca come Tomaselli e Faggi a centrocampo, in avanti i due “piccoletti” Santini e Giovannini sono i prescelti del tecnico della formazione chiavarese. Va sul classico, invece, Filippi che non risparmia nessuno dei diffidati e vara il tridente atipico e tutta esperienza con Carpani e Sbaffo dietro a Melchiorri. Non c’è tempo per la paura e la gara si scalda subito con Melchiorri che chiama alla respinta di piede l’attento De Lucia. L’Entella incassa i colpi della Recanatese prima di passare al contrattacco con il primo affondo letale. Tomaselli sgasa sulla destra, lascia sul posto Veltri, prende il fondo e scarica per Santini che batte di destro e supera Mascolo. È una rete che libera dalle paure l’Entella, che con la testa più sgombra e con meno paura gioca una partita propositiva, sfiorando il raddoppio con Manzi che svetta di testa sulla punizione di Faggi e mette di poco a lato. La Recanatese incassa, ma nel finale di tempo cresce e mette alla frusta De Lucia che risponde presente con due ottimi interventi su Melchiorri. Il minimo scarto ci sta e le notizie che arrivano dagli altri campi rassicurano i biancocelesti, ma non la Recanatese. E così Filippi a inizio ripresa fa qualche calcoli in chiave playout preservando il diffidato Melchiorri dando spazio al “folletto” Egharevba che a metà ripresa chiama De Lucia a un difficile intervento su un destro anche deviato da un difensore biancoceleste. La Recanatese alza i giri del motore, ma l’Entella non è in vena di concessioni e la partita a vuole a vincere anche a costo di rimanere nel “fortino”. A blindare tre punti e salvezza nell’interminabile e esagerato recupero è De Lucia a dire no a Pelamatti con una parata super.
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