Recanatese verso un match chiave: "In campo più determinati che mai"

Raparo sulla partita di domani in casa dell’Olbia: "Serviranno concentrazione e la giusta cattiveria"

16 marzo 2024
Recanatese verso un match chiave: "In campo più determinati che mai"

Recanatese verso un match chiave: "In campo più determinati che mai"

Elmetto in testa e baionetta innestata la Recanatese oggi, subito dopo la rifinitura e diramate le convocazioni, si metterà in viaggio per Olbia raggiungendo la località sarda nel tardo pomeriggio per "sistemarsi" logisticamente e concentrarsi sulla decisiva gara contro i bianchi di Gaburro. Più si avvicina l’ora X e più tutti sono entrati nell’ordine di idee che al "Nespoli" il fioretto deve essere davvero lasciato da parte per lasciare il posto ad un sano agonismo che, ovviamente, deve essere sempre accompagnato dal raziocinio. All’immediata vigilia di un match che assomiglia ad un crocevia ha parlato il centrocampista Marco Raparo, esponente della "vecchia guardia", anzi, alla sesta stagione in giallorosso, è il decano della squadra anche se, per chi ricorda in suo esordio in C2 con la Sangiustese nel 2010, pare essere sempre eternamente giovane: "quanto accaduto con il Sestri Levante – ha detto – ci deve servire da lezione. Quella di lunedì è stata una partita particolare che abbiamo giocato a viso aperto senza però riuscire ad essere concreti negli ultimi metri. Adesso ci aspetta l’Olbia e sappiamo che dovremo metterci la giusta concentrazione e cattiveria".

Guardando la classifica, con quattro marchigiane negli ultimi cinque posti, ci sono squadre sulle quali fare la corsa, magari provando a risucchiarne qualcuna che adesso sembrerebbe tranquilla?

"Personalmente e un po’ tutto lo spogliatoio siamo convinti che dobbiamo essere concentrati soprattutto su noi stessi. Posso dire che abbiamo la fortissima determinazione nel cercare di raggiungere l’obiettivo, ragionando partita dopo partita, consapevoli che adesso sono i punti conquistati a fare la differenza".

Cosa si sente di dire al pubblico recanatese che lei ormai conosce come le sue tasche?

"Che noi stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità per la salvezza. Ai tifosi e sostenitori dico di venire allo stadio, come peraltro stanno già facendo, perché soltanto insieme si possono conseguire i grandi risultati".

Da segnalare che si affronteranno le due peggiori difese del girone: la Recanatese, in questa graduatoria al contrario, è nettamente in testa con 54 reti subite ma l’Olbia ha uno score non indifferente di 47. Per ora la differenza la sta facendo l’attacco con i giallorossi che hanno 38 marcature all’attivo ed i sardi appena 17. Nella scorsa stagione, si giocò nel dicembre del 2022, finì 1-1 con il vantaggio siglato da Sbaffo ad inizio ripresa ed il pareggio dei padroni di casa a 10’ dal termine con Brignani con un finale di grande sofferenza contraddistinto anche dai legni colpiti da Ragatzu e La Rosa. Guardare ai precedenti però non conta davvero nulla.

Andrea Verdolini

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