Bardi brilla tra i pali, delude Meroni: le pagelle della partita

Bardi eccelle con parate decisive, mentre Meroni e altri deludono. Ecco le valutazioni dei giocatori in campo.

di GIUSEPPE MAROTTA
5 aprile 2025
L’autogol di Valentin Antov al 36’ del primo tempo: non basterà alla Reggiana

L’autogol di Valentin Antov al 36’ del primo tempo: non basterà alla Reggiana

BARDI 7,5. Il solito. Se la cava su De Luca quando Meroni sbaglia il retropassaggio al 7’, e para su Pickel prima del palo di Barbieri. Bene anche su Vandeputte al 16’ della ripresa, ed è super quando in parata bassa dice di no prima a Johnsen e poi ad Azzi (40’). Gran riflesso anche allo scadere su Zanimacchia. I due gol presi sono angolati.

LIBUTTI 5.5. Gioca nei tre dietro. Ne conosciamo la duttilità, ma anche i limiti di pulizia tecnica in uscita, anche se non fa grossi danni.

MERONI 5. Serata negativa. Al 7’ leggerezza con retropassaggio corto per Bardi: per poco De Luca non ne approfitta. Male nel primo gol: proprio il numero 9 fa quello che vuole e la piazza in rete.

LUCCHESI 5.5. La novità è che si propone spesso in sovrapposizione a Marras e ne nasce qualche spunto insidioso. In marcatura serata poco consistente, con diversi spazi concessi ai lombardi.

FIAMOZZI 5. Una buona chiusura su Azzi al 44’, pochissimo altro. Sul secondo gol si addormenta pensando che la palla, prima del cross di Vandeputte, uscisse dal campo. Bruciato nettamente da Johnsen nel finale di gara (poi bene Bardi) e davanti non spinge mai.

SERSANTI 6. Ancora altalenante, ma almeno a sprazzi si è rivisto il numero 5 che conosciamo, con diversi recuperi alti e ripartenze innescate (dal 41’st Girma SV).

KABASHI 5. Rispolverato titolare dopo più di un mese (era il 22 febbraio). Resta fermo in zona Bianchetti quando il difensore segna. Per il resto è lento in costruzione (dal 34’st Reinhart SV).

PORTANOVA 5.5. Così così, perché a volte è pericoloso ma nel concreto poco incisivo. Per esempio al 27’: ha tanto spazio dai 20 metri, ma tira di fretta altissimo. Bravo a fine primo tempo in girata: Fulignati si supera. Pian piano si spegne e viene sostituito (dal 26’st Ignacchiti 5.5: non porta niente in più nell’assalto finale).

MARRAS 6.5. Titolare dopo quasi un mese (era il 7 marzo). Il cross per l’autorete è suo e spinge con regolarità sulla sinistra come quando appoggia per Portanova che impegna Fulignati (dal 34’st Maggio 6.5: in 16 minuti crea problemi agli ospiti, come quando mette Vido solo davanti la linea di porta).

VERGARA 6,5. Un leone: prende un palo (il 17° di squadra) ed è sublime il tocco dolce che spiana la strada a Gondo e Marras nell’1-1. A volte vuole strafare, ma è l’anima della squadra.

GONDO 5. Appena meglio di altre volte in avvio: suo il tocco per Marras che poi crosserà per il momentaneo pari. Via via sparisce (dal 26’st Vido 5: una deviazione gliela sporca e la palla è arretrata, ma nel finale si mangia il 2-2 a porta vuota. Ha recuperato velocemente dall’infortunio, non è sembrato lucido).

Giuseppe Marotta

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