I granata vincono e volano in zona playoff

Vido torna a segnare dopo oltre un anno e ne fa addirittura due: Frosinone sconfitto e stop all’astinenza da tre punti durata cinque partite

di FRANCESCO PIOPPI -
21 ottobre 2024
I granata vincono e volano in zona playoff

Vido torna a segnare dopo oltre un anno e ne fa addirittura due: Frosinone sconfitto e stop all’astinenza da tre punti durata cinque partite

REGGIANA

2

FROSINONE

0

REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Fiamozzi (dal 43’ s.t. Nahounou), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (dal 34’ s.t. Urso); Ignacchiti, Stulac, Sersanti (dal 29’ s.t. Libutti); Marras, Girma (dal 29’ s.t. Portanova); Vido (dal 29’ s.t. Okwonkwo). A disp.: Motta, Cigarini, Reinhart, Pettinari, Maggio, Vergara, Cavallini. All.: Viali.

FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; A. Oyono (dal 13’ s.t. J. Oyono), Biraschi, Monterisi, Marchizza; Vural (dal 13’ s.t. Garritano), Darboe, Gelli; Partipilo (dal 22’ p.t. Canotto dal 29’ s.t. Cichero), Kvernadze (dal 13’ s.t. Begic), Ambrosino. A disp.: Sorrentino, Ghedjemis, Bettella, Barcella, Lusuardi, Machin, Bracaglia. All.: Vivarini.

Arbitro: Scatena (Pagliardini - Pedone). IV uomo: Restaldo. Var/Avar (Camplone - Volpi)

Reti: Vido al 14’ p.t. e su rig. al 21’ s.t.

Note: ammoniti Fontanarosa, Girma, Gelli, Viali, Lucchesi, Stulac, Garritano. Angoli 0-8. Rec 3’+ 6’. Spettatori totali: 8.459 (1.592 biglietti venduti + 6.867 quota abbonati).

Il calcio ha le sue regole non scritte, semplici e ineluttabili. Tra le prime e più antiche: portiere che para e attaccante che segna. Se fino a ieri nel primo caso si dormivano sonni tranquilli, grazie a super Bardi, quello del centravanti era invece un nervo scoperto. Non l’ha mai pensata così Vido, bravo ad attendere una chance vera, da prima punta, senza sbuffare e rispondendo con una doppietta al Frosinone che ha regalato, dopo 5 gare di astinenza, la vittoria alla Reggiana (l’ultima il 27 agosto 2-0 al Brescia, reti di Maggio e Portanova). Il primo gol è arrivato al 14’, grazie a una discesa da applausi di Marras sulla destra che ha poi servito il centravanti, lesto a controllare e trafiggere Cerofolini con un diagonale preciso e potente. Un’azione da manuale del calcio e del ‘bomber’. I granata, che sono ottavi in classifica (posto che vale i playoff), hanno poi arrotondato meritatamente il punteggio dal dischetto, con un penalty guadagnato da Sersanti (tocco di Jeremy Oyono sul piede del centrocampista) dopo un’altra bella azione in velocità rifinita proprio da Vido che ha poi spiazzato Cerofolini dagli 11 metri. Il solito Bardi si è poi assicurato che sul ‘Città del Tricolore’ non si materializzassero strani fantasmi, compiendo una prodezza sul colpo di testa di Begic (72’) mentre al resto ha pensato la traversa, cinque minuti dopo, colpita due volte nella stessa azione da Ambrosino, sugli sviluppi di un corner. Al di là di questi episodi - arrivati in maniera un po’ estemporanea, con un Frosinone sfilacciato e confuso - la Reggiana è stata padrona del gioco e del campo nonostante le assenze di capitan Rozzio, Sampirisi e Gondo. Questo grazie a uno schieramento equilibrato, con Sersanti e Ignacchiti a coprire le spalle a Stulac (finalmente nel vivo della manovra), a una difesa accorta ma anche capace di partecipare alla manovra (in occasione del vantaggio è Fontanarosa a innescare Marras con un bel ‘cambio campo’) e – come detto – a un centravanti che al di là della doppietta ha sempre dato l’impressione di saper cucire il gioco, dando equilibrio e ‘tempi’ al resto del collettivo. Fino a ieri aveva giocato meno minuti sia di Gondo che di Okwonwko, speriamo sia l’Epifania dell’unico elemento in rosa che - assieme al reintegrato Pettinari - ha nel curriculum la doppia cifra in Serie B (11 col Perugia nel 2018-1019).

Continua a leggere tutte le notizie di sport su