Il doppio ex mette le cose in chiaro: "Bugiarda la classifica dei granata"

Cremonesi: "La prestazione non è mai mancata. La squadra di Stroppa è più forte, ma non avrà vita facile"

di GIUSEPPE MAROTTA
5 dicembre 2024
Uno dei 7 gol segnati da Michele Cremonesi in granata: è il 6 marzo 2022 e il difensore insacca. l’1-0 al Pontedera (finirà 2-0 con raddoppio di Arrighini)

Uno dei 7 gol segnati da Michele Cremonesi in granata: è il 6 marzo 2022 e il difensore insacca. l’1-0 al Pontedera (finirà 2-0 con raddoppio di Arrighini)

Con 28 presenze e 7 gol tra il 2021 e il 2023 con la Reggiana (una promozione in B), e con 125 presenze e 7 reti dal 2005 al 2013 con la Cremonese, Michele Cremonesi (36 anni) può dire di conoscere molto bene le due realtà, che domenica alle 15 si sfideranno allo "Zini" di Cremona, città di Michele che a inizio intervista ha scherzato dicendo "Nel mio caso si può proprio dire: di nome e di fatto".

Ha vestito anche le maglie di Crotone, Spal, Venezia, Perugia, Virtus Entella e Fiorenzuola. L’ex difensore da un mese esatto è il vice allenatore della Pergolettese in Serie C.

Sempre in campo, ma senza scarpini.

"Non ho deciso in un preciso momento di smettere, ma non essendosi presentate negli scorsi mesi opportunità, pian piano ho preso coscienza: stava arrivando quel momento. Poi un mese fa ho colto al volo l’opportunità della Pergolettese: allenare è quello che volevo fare dopo la carriera da calciatore".

È un doppio ex di Reggiana e Cremonese. Domenica per i granata sarà proibitiva?

"La squadra di Stroppa ha qualcosa in più, pero in B non esiste nulla di scontato. Parlo per ciò che ho potuto seguire: col Sassuolo la Reggiana non meritava la sconfitta. Andrà a Cremona a giocarsela a viso aperto, vedremo una bella partita".

La Cremonese ha altri obiettivi.

"Non si è espressa ancora al massimo, ha avuto un doppio cambio di allenatore. Stroppa conosce bene la rosa e ora la squadra è in crescita".

La Reggiana riuscirà a salvarsi?

"Ha dei valori e ha quello che serve per riuscirci con tranquillità. Era partita bene, poi ha avuto una flessione nei risultati, non tanto nelle prestazioni. Infortuni ed episodi non aiutano. È una squadra costruita bene, con tutte le carte in regola per farcela. Ricordiamoci sempre di quanto sia corta la classifica di B e di quanto sia lungo questo torneo…".

Ci sono giocatori che possono fare la differenza?

"Ricordo quando Girma, nell’anno della promozione, si allenava con noi ma senza fare le partite. Mi aveva impressionato, si vedeva che aveva qualità. Ha avuto un lungo infortunio, ma ha tutto per fare molto bene".

In rosa ci sono anche Rozzio e Libutti.

"Ho un ricordo speciale del periodo a Reggio. Sento sia Paolo che Lorenzo: so che Rozzio si è fatto male e mi dispiace. Sento anche Michele Malpeli, il team manager, il magazziniere Matteo Ferri, Luca Cigarini. Reggio la porto dentro".

Conosce mister William Viali? "Abbiamo giocato due anni e mezzo insieme alla Cremonese (2008-2010, ndr). Lo dico subito: era già un allenatore in campo, era chiaro che avrebbe fatto questo mestiere. Abbiamo mantenuto l’amicizia: ci siamo ritrovati da avversari e quando giocavo a Fiorenzuola (dove risiede Viali, ndr) ci siamo visti diverse volte. È un allenatore con idee moderne che può fare una carriera brillante".

Eravate entrambi difensori: chi impostava le azioni?

"Lui era più intraprendente, era esperto e io più giovane (sorride, ndr). Cercavo di apprendere da lui, aveva un ottimo piede. Eravamo una bella coppia".

Rimanendo sul passato: ha segnato 7 reti sia a Cremona sia a Reggio, solo che nel primo caso ci sono volute 125 partite, nell’altro soltanto 28.

"Vero (ride, ndr). Ricordo un episodio in granata: a Imola non dovevo giocare, poi nel riscaldamento si fece male un difensore e divenni titolare; segnai e vincemmo 1-0. Il colpo di testa l’ho sempre avuto, e a Reggio grazie a battitori come Cigarini, per dirne uno, i gol arrivarono più spesso".

Il 20 agosto 2017 l’esordio in Serie A con la Spal: siamo all’Olimpico contro la Lazio, e…

"E finisce 0-0, contro Ciro Immobile. Subentrai al 56’: l’esordio in A non si dimentica".

Rimpiange di aver fatto solo 5 presenze in massima serie?

"A gennaio andai in B all’Entella, e mi sarebbe piaciuto fare tutta l’annata in A, questo sì. Per il resto so che non era la mia categoria, quindi va bene così".

Prevendita. Ieri sera erano 388 i reggiani ad aver acquistato il biglietto per Cremona

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