Le pagelle. Vergara e Gondo entrano e danno la scossa. Girma irriconoscibile, che bravo Sersanti

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori della Reggiana nella partita contro il Bari. Valutazioni individuali e considerazioni sulle performance in campo.

di Redazione Sport
3 novembre 2024
Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori della Reggiana nella partita contro il Bari. Valutazioni individuali e considerazioni sulle performance in campo.

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori della Reggiana nella partita contro il Bari. Valutazioni individuali e considerazioni sulle performance in campo.

BARDI 6. L’uscita in occasione del primo gol è a metà tra il coraggioso e l’avventuroso, comunque non finisce bene. Un solo brivido sull’ultima conclusione di Favilli, quando controlla in due tempi.

SAMPIRISI 6. Non giocava dal 16 settembre col Sudtirol per un problema al ginocchio. Braccetto a destra nella difesa a tre, un po’ troppo morbido su Sibilli che offre l’assist del raddoppio, ma non affonda.

MERONI 6. Meno affilato e puntuale del solito in marcatura. Non commette errori pacchiani però può fare meglio.

LUCCHESI 6,5. Pagella difficile, perché in occasione del due a zero dovrebbe annusare subito il pericolo, invece Novakovich lo sorprende alle spalle. Realizza però d’astuzia il gol che riapre la partita. La difesa a tre lo spinge in avanti con più frequenza e chiude in crescendo.

FIAMOZZI 6. Aiuta Sampirisi nei raddoppi su Dorval poi cede il posto a Vergara per l’arrembaggio (dal 13’ s.t. Vergara 7: entra in una situazione disperata e cambia ritmo alla squadra. Si fa ammonire, dribbla e guadagna il rigore. La panchina è un sacrilegio).

IGNACCHITI 7. Il suo fisico è imprescindibile per questa Reggiana. Chiude tanti buchi, dà sostanza e sta salendo di colpi anche in costruzione (splendida la palla gol per Sersanti parata da Radunovic al 20’).

REINHART 5,5. Viali gli chiede di abbassarsi per fare gioco e ‘pulire’ l’area, ma non gli riesce con continuità. Scivola goffamente in occasione del vantaggio. (dal 35’ s.t. Maggio: S.V.). PORTANOVA 6. È il più vivo anche quando non sembra esserci partita. Radunovic gli nega il gol in chiusura di primo tempo, ma gioca una gara di sacrificio e volontà senza fare i capricci (dal 35’ s.t. Stulac: S.V.).

SERSANTI 7. Inizia come quinto a sinistra per pressare Oliveri, finisce da tuttocampista. Porta il pressing su Radunovic che poi commette il fallo da rigore su Vergara. Inesauribile e insostituibile, al di là del ruolo.

GIRMA 4,5. Gli allenamenti che contano sono chiusi al pubblico, ma in partita per adesso è un disastro certificato. Perde ogni pallone, compreso quello che porta all’uno a zero del Bari, lugubre fotocopia del raddoppio del Palermo di otto giorni fa. Quarta da titolare nelle ultime cinque mentre Vergara resta in panchina: un mistero (dal 20’ s.t. Urso 6: entra nel ‘suo’ ruolo, piazzandosi largo a sinistra e guarda caso non sfigura. Flash incoraggiante).

PETTINARI 5,5. Fa ammonire Obaretin e prova a mandare in porta Girma con uno ‘scavino’, ma non riesce a lasciare il segno (dal 20’ s.t. Gondo 7: fornisce l’assist di testa per il gol di Lucchesi e realizza un rigore che pesa una tonnellata. L’ultimo centro, sempre dal dischetto, risaliva al derby col Modena del primo maggio. Non ancora al meglio, stringe i denti e diventa l’eroe assieme a Vergara). Francesco Pioppi

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