Nesta: "Portanova è un bravo ragazzo" Libutti si gode la fascia di capitano

Molto più di allenamento congiunto. Quello di ieri può essere ribattezzato come il ‘Portanova day’, che ha sancito ‘ufficialmente’ l’ingresso del centrocampista del Genoa nel pianeta granata. A tal proposito mister Alessandro Nesta ha avuto parole di stima e ‘conforto’ nei confronti del classe 2000: "Per me Manolo è un grande rinforzo e un grande giocatore. Non sarà difficile per lui inserirsi nel gruppo, gli ho parlato oggi (ier, ndr) ed è un bravo ragazzo. È fermo da un po’ ma ha un ‘motore’ importante che risponde bene alle sollecitazioni. Non dovremo avere fretta ma che credo potrà darci moltissimo".

Poi una considerazione sulla location del ritiro: "A Toano si sta da Dio, si mangia bene, ci si allena bene e i ragazzi sono a un’ora e venti dalla città. Cosa cambia se slitta il campionato? È un peccato ma avremo un po’ più tempo per lavorare, quello che proprio non mi va giù è questo valzer di squadre che vengono ammesse e poi tolte: non esiste dai, non può andare bene cos". Alla fine un flash sull’amichevole col Baiso: "Stiamo facendo passi avanti, le gambe sono un po’ più sciolte e sono abbastanza contento: volevo vedere un po’ il lavoro a che punto fosse, sono sempre molto importanti le amichevoli".

Molto soddisfatto anche Libutti che ha giocato con la fascia di capitano al braccio e sembra essersi lasciato alle spalle l’infortunio alla gamba dello scorso anno: "Sto bene, la gamba ha risposto bene e anche la testa, mi ha aiutato tanto poter rientrare in gruppo alla fine dello scorso campionato. Io capitano? È solo un caso (sorride, ndr) è molto pesante la fascia, spero di meritarmela col tempo. Io a sinistra? Mi stanno provando in entrambi i ruoli ed è una logica che tocca un po’ a tutti. Se slitta il campiona utilizzeremo questo tempo per capire meglio il gioco di Nesta".

Esordio felice anche per Giacomo Satalino, arrivato in prestito dal Sassuolo dopo l’esperienza con la Carrarese: "Sono molto felice di far parte di questo gruppo, sono stati dieci giorni impegnativi, ma stiamo formando un bel gruppo e speriamo vada sempre meglio. Com’è nato il mio arrivo qui? Ho ricevuto una chiamata dal preparatore dei portieri (Bizzarri, ndr) e sono subito stato entusiasta, non mi sembrava neanche vero, visto che l’anno scorso per un motivo o per un altro avevo finito per non giocare. Bardi? La concorrenza è sempre dura, ma stiamo costruendo un bel rapporto. Su cosa insiste Bizzarri? Sull’atteggiamento aggressivo, di aiuto alla squadra".

Francesco Pioppi