Numero abbonati: siamo sesti in Serie B
Il club granata a quota 6.626, cioè a 72 tessere dal battere il numero della scorsa stagione. Intanto il Pisa perde il ricorso col Cittadella
Quello del ‘dodicesimo uomo in campo’ è uno slogan che nel mondo del calcio viene utilizzato, molto spesso, esagerando un po’ l’impatto che il pubblico può avere sulla squadra e sulle fortune del club. Nella nostra città, invece, non si esagera davvero nulla perché – soprattutto da una decina di anni a questa parte – l’affetto nei confronti della Reggiana è in costante e inarrestabile ascesa. A certificare tutto questo c’è la ‘quota abbonati’ che - proprio oggi - dovrebbe far registrare quel ‘record’ che ad inizio estate era stato invocato dai massimi dirigenti del club. Ieri sera, infatti, gli abbonamenti erano arrivati a 6.626, ovvero ad appena 72 unità di distanza dalle 6.698 della passata stagione. Un numero assolutamente straordinario visto il ‘bacino d’utenza’ dei granata e che diventa superlativo se lo si mette a confronto con le altre 19 realtà della Serie B 2024-2025. La ‘Regia’, infatti, è attualmente al sesto posto nazionale tra i club cadetti, dietro solo a Sampdoria (19.405), Palermo (13.165), Frosinone (8.168), Cesena (7.889) e Bari (7.010).
Da qui alla chiusura della ‘campagna’ – che dovrebbe avvenire sabato 14 settembre anche se non ci sono ancora indicazioni ufficiali – la squadra granata potrebbe addirittura raggiungere e superare una piazza come quella di Bari, scalzandola dal quinto posto. Se così sarà, al ‘Città del Tricolore’ ci saranno quindi oltre 7mila tifosi ‘stabili’ ai quali di volta in volta si aggiungeranno quelli che vengono simpaticamente definiti ‘gli occasionali’. Insomma, una cornice di pubblico che nel suo complesso non è un’eresia definire ‘da Serie A’ e anche di buon livello.
Nel frattempo, doccia fredda per il Pisa che si è visto respingere il ricorso inoltrato per la gara con il Cittadella (27 agosto) in cui i veneti avevano schierato nel corso del match un giocatore (Desogus) che non era, inizialmente, inserito in distinta. Il giudice sportivo ha infatti inflitto una multa di 10mila euro al ‘Citta’ e 2mila al dirigente Federico Cerantola, ma ha omologato il risultato di 1 a 1 maturato sul campo. Il Pisa – che sperava di guadagnare due punti e restare in vetta da solo vincendo a tavolino – resta quindi a 8 assieme a Spezia e Juve Stabia, davanti di una sola lunghezza alla Reggiana.
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