Reggiana cerca riscatto contro il Cittadella: sfida cruciale in Serie B

Dopo il derby perso, la Reggiana affronta il Cittadella, squadra con il peggior attacco della Serie B, in una sfida decisiva.

di GIUSEPPE MAROTTA
18 dicembre 2024
Manuel Marras, 31 anni: la Reggiana si aspetta da lui. il primo gol

Manuel Marras, 31 anni: la Reggiana si aspetta da lui. il primo gol

Dopo il derby perso col Modena la Reggiana è chiamata ad una pronta reazione: sabato farà visita al Cittadella (si gioca alle 17.15 al "Tombolato") che ha il peggior attacco di tutta la Serie B.

Partiamo col dire che nelle statistiche i numeri del Cittadella sono "viziati" dal kappaò per 3-0 comminato a tavolino nella sfida in casa col Pisa: era il 27 agosto e sul campo finì 1-1, ma poi diventò 0-3 per i toscani per l’ingresso irregolare in campo del giocatore Desogus (non compariva nella distinta).

Il Cittadella è ultimo con 14 punti al pari del Sudtirol. Ha il peggiore attacco di tutti: appena 10 reti segnate in 17 turni (sul campo, considerando quella col Pisa, sarebbero 11 e parleremmo comunque del peggior dato visto che poi c’è il Frosinone con 13 gol fatti). In casa i numeri sono ancora più spietati: peggior rendimento di tutti con 5 punti raccolti, segnando la miseria di 3 reti (4 contando quella col Pisa). Nelle otto gare giocate fino ad ora al "Tombolato" non è mai arrivata la vittoria: 1-1 col Pisa (poi diventato 0-3), sconfitta per 1-2 col Frosinone, per 0-2 col Cesena, pari per 2-2 con la Juve Stabia, e addirittura quattro pari senza reti con Catanzaro, Cosenza, Sampdoria e Cremonese (nell’ultimo turno).

In casa, quindi, il dato dice: 5 punti in 8 partite, con 3 gol fatti e 9 subiti.

Sarò, come spesso accade al "Tombolato", una partita sporca: già, perché se i ragazzi di mister Alessandro Dal Canto segnano col contagocce, è anche vero che subiscono molto poco tra le mura amiche. Le 9 reti concesse sono gonfiate dal kappaò a tavolino: per capire l’efficacia sul campo, quindi, citiamo le 7 le reti concesse sul campo. Meglio hanno fatto solo Carrarese (3), Spezia (4), Mantova e Palermo (6).

Difficoltà inattese. Il Cittadella da anni è uno dei modelli virtuosi del calcio italiano. Spesso con spese minime ha ottenuto risultati incredibili (nel 2019 la finale playoff per la Serie A persa col Verona), ma quest’anno non è così, tanto che dopo 30 anni la società ha esonerato un allenatore a stagione in corso (a metà ottobre via Gorini e dentro Dal Canto). Il miglior marcatore è Pandolfi con 3 reti. Uno dei pilastri è il terzino Carissoni (2 reti): insieme a Meroni e Imperiale della Carrarese, è uno dei tre giocatori di movimento a non aver saltato nemmeno un secondo in questa B (1530’ in 17 gare). Tornando a sabato: vietato sottovalutarla, è uno scontro diretto e la gara potrebbe essere più imbrigliata e complessa di quella di Cremona (nonostante la caratura tecnica dell’avversario), ma il "Citta" punti deboli ne ha eccome.

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