Reggiana-Cremonese 1-2: Seconda sconfitta consecutiva per i granata
La Reggiana perde 1-2 contro la Cremonese, incassando la seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Viali lotta ma non basta.

La Reggiana perde 1-2 contro la Cremonese, incassando la seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Viali lotta ma non basta.
REGGIANA 1 CREMONESE 2
REGGIANA (3-5-2): Bardi; Libutti, Meroni, Lucchesi; Fiamozzi, Sersanti (dal 41’ s.t. Girma), Kabashi (dal 34’ s.t. Reinhart), Portanova (dal 26’ s.t. Ignacchiti), Marras (dal 34’ s.t. Maggio); Vergara, Gondo (dal 26’ s.t. Vido). A disp.: Sposito, Sosa, Nahounou, Rozzio, Stulac, Cigarini, Kumi. All. Viali.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Barbieri (dal 34’ s.t. Zanimacchia), Pickel, Castagnetti, Vandeputte (dal 29’ s.t. Johnsen), Azzi; Valoti (dal 29’ s.t. Gelli), De Luca (dal 29’ s.t. Nasti); A disp.:Drago, Tannander, Collocolo, Ceccherini, Majer, Moretti, Folino, Bonazzoli. All.: Stroppa.
Arbitro: Marcenaro (Raspollini - Pascarella); IV ufficiale Sacchi; Var/Avar Volpi- Forneau
Reti: De Luca al 28’ p.t., autorete Antov al 35’ p.t., Bianchetti all’11’ s.t.
Note: spettatori 10.019 per un incasso lordo di euro 110.276. Ammoniti: Ignacchiti, Zanimacchia. Espulso: Pickel Angoli: 2-7. Recuperi: 1’ e 4’.
Niente da fare. Dionigi cambia modulo, passando alla difesa a tre. Cambia uomini, preferendo Kabashi a Reinhart. E cambia addirittura panchina, tornando in quella più ‘classica’ verso la Nord, ma il risultato, purtroppo, resta lo stesso. I granata incassano la seconda sconfitta consecutiva e passeranno un altro fine settimana all’inferno, aspettando i risultati delle rivali e sperando che la situazione non precipiti. Certo, rispetto alle ultime angoscianti prestazioni della gestione di Viali, ieri sera la Reggiana ci ha messo cuore, voglia e impegno e se Vido avesse insaccato da due passi (all’89°) sarebbe probabilmente riuscita a strappare un punticino.
Ma la Cremonese ha dimostrato di essere più forte e, in pratica, ha fatto quasi tutto da sola. È passata in vantaggio con De Luca (assist di Vandeputte dopo un errore di Kabashi in uscita), si è fatta gol con Antov (che ha deviato una palla messa in mezzo da Marras) e poi nella ripresa ha sferrato il colpo mortale con un’inzuccata di Bianchetti. Peccato, perché nei minuti di recupero del primo tempo Fulignati aveva detto di no a Portanova con una prodezza e sul tap-in di Vergara si è alzata la bandierina per fuorigioco. Sarebbe stato il gol del vantaggio e avrebbe dato uno slancio ben diverso con cui affrontare la ripresa. Invece il colpo è rimasto in canna e la squadra di Stroppa e ha poi spinto sul gas, dimostrando una superiorità che è stata mascherata solo parzialmente dalla generosità della squadra che – va detto chiaramente - ha avuto comunque il merito di non uscire mai dal match. E di lottare. Questo anche grazie all’inserimento di Maggio che ha dato verve e imprevedibilità e di Bardi che ha tenuto in bilico il risultato con un paio di interventi importanti, su tutti l’uscita bassa su Johnsen ad un passo dal novantesimo. Adesso l’unica strada è continuare a lavorare a testa bassa, ottimizzando le prossime sei partite e senza dimenticare che la strada della salvezza potrebbe passare anche dai playout.
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