Reggiana sconfitta dal Pisa: infortunio per Portanova, Bardi squalificato
La Reggiana perde 0-2 contro il Pisa. Portanova esce per infortunio, Bardi squalificato per proteste. Crisi continua.

La Reggiana perde 0-2 contro il Pisa. Portanova esce per infortunio, Bardi squalificato per proteste. Crisi continua.
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REGGIANA (3-5-2): Bardi; Libutti, Meroni (dal 35’ s.t. Rozzio), Lucchesi; Fiamozzi, Sersanti (dal 21’ s.t. Reinhart), Kabashi (dal 1’ s.t. Maggio), Portanova (dal 43’ p.t. Ignacchiti), Marras; Girma, Vido (dal 21’ s.t. Gondo). A disp.: Motta, Sosa, Stulac, Cigarini, Destro, Kumi, Nahounou. All. Dionigi.
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (dal 33’ s.t. Rus), Caracciolo, Bonfanti; Tourè, Solbakken (dal 1’ Marin), Piccinini (dal 1’ s.t. Abildgaard), Angori; Moreo (dal 33’ s.t. Hojholt), Tramoni; Lind (dal 21’ s.t. Meister). A disp.: Andrade, Loria, Sussi, Castellini, Arena, Sernicola, Morutan. All.: Inzaghi.
Arbitro: Feliciani (Palermo-Di Giacinto); IV ufficiale: Burlando; Var/Avar: Gariglio-Pairetto
Reti: Lind al 24’ p.t., Tramoni al 44’ p.t.
Note: spettatori 12.039 per un incasso lordo di euro 164.697,18. Ammoniti Solbakken, Girma, Kabashi, Piccinini, Marras, Fiamozzi, Bardi, Girma, Ignacchiti, Meister. Espulsi: Cigarini nel tunnel degli spogliatoi e il ds Pizzimenti per proteste. Angoli: 3-2. Recuperi: 1’ e 4’.
La legge di Murphy è una sorta di ‘filosofia di vita’ con cui si afferma che gli imprevisti accadono sempre nel momento peggiore possibile. Ecco la Reggiana in questo momento è probabilmente l’esempio sportivo più lampante dell’intera Serie B.
Con il Pisa, infatti, oltre alla sconfitta certificata già dopo il primo tempo, è arrivato anche il grande spavento per Manolo Portanova. Il centrocampista ha infatti dovuto lasciare il campo sul finire del primo tempo per un fortissimo dolore al polso destro. Portanova è stato portato all’ospedale e le prime notizie parlavano di una frattura. Poi, piano piano, l’ambiente granata si è rasserenato: la radiografia ha escluso rotture. Oggi il fantasista sarà sottoposto a ulteriori esami e, se non ci saranno sorprese negative, sarà disponibile per Brescia.
Non ci sarà nulla da fare invece per Bardi, che ha rimediato un giallo per proteste: era diffidato e a Brescia, forse l’ultima spiaggia per la Reggiana, dovrà giocare uno tra Motta e Sposito.
Sempre meno giornate alla fine, sempre meno fiducia e sempre più situazioni che girano storte. Della partita, di fatto, c’è ben poco da dire. La Reggiana aveva iniziato benino, sciupando due ottime occasioni (al 3’ con Girma e al 22’ con Sersanti), poi è stato un assolo del Pisa. Vantaggio al 24’ con un taglio di Moreo che poi ha offerto a Lind il più facile dei tap-in, raddoppio di Tramoni dopo una dormita imperdonabile di Meroni che si fa scippare palla come un principiante. In quel momento anche i tifosi più fedeli hanno perso le staffe ed è iniziata la contestazione. Fischi mentre le squadre entravano nel tunnel e poi, al rientro, il più classico degli ‘Andate a lavorare’ seguito dal ‘meritiamo di più’. Dionigi nel frattempo ha provato anche a modificare l’assetto, togliendo un Kabashi pasticcione e inserendo Maggio per passare al 4-4-2 (con Marras dirottato sulla destra), ma l’encefalogramma è rimasto sostanzialmente piatto e il Pisa ha colpito un palo (con Lind al 60’) e si è divorato più volte il tris.
Per i granata ormai i numeri sono impietosi: non vince da dieci turni, terza sconfitta consecutiva (la seconda per Dionigi) e un solo punto raccolto nelle ultime cinque. Alla fine il contrasto tra le due realtà era quasi straziante: da una parte la Nord con i tifosi del Pisa che inneggiavano alla Serie A, dall’altra la Sud che cantava ‘Fate ridere’. Anche se da ridere, purtroppo, c’è ben poco.
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