Sfida da bollino rosso. A Catanzaro sarà battaglia. I granata non sono al top ma fuori casa sanno stupire

Incubo Iemmello: per il bomber 11 gol (4 nelle ultime 3 partite) .

di FRANCESCO PIOPPI -
9 marzo 2024
A Catanzaro sarà battaglia. I granata non sono al top ma fuori casa sanno stupire

A Catanzaro sarà battaglia. I granata non sono al top ma fuori casa sanno stupire

Una sfida da ‘bollino rosso’ attende la Reggiana che alle 16,15 sarà di scena allo stadio ‘Ceravolo’ per affrontare il Catanzaro. Lo farà con le assenze pesantissime di Bardi e Sampirisi e con un Kabashi che probabilmente avrà un minutaggio ridotto per una fastidiosa fascite plantare al piede destro. Il bollettino medico granata della vigilia specificava che il portiere e il difensore, così come Crnigoj, dovrebbero rientrare per l’importantissimo match con lo Spezia di sabato, ma soprattutto sull’impiego dell’estremo difensore livornese i dubbi restano molteplici. Anche con una Reggiana al completo, in ogni caso, la gara sarebbe stata difficilissima perché la squadra di Vivarini sta ritrovando quella brillantezza che l’aveva nobilitata nelle prime giornate di campionato. L’ambiente sta giustamente ricominciando a flirtare con il sogno della Serie A. Il secondo posto, attualmente occupato dalla Cremonese, è distante appena cinque punti e alla fine mancano ancora dieci giornate. L’impresa è certamente difficile, ma non impossibile per una squadra che è reduce da tre successi consecutivi (Cittadella, Bari e Cosenza) e che ha ritrovato un bomber come Iemmello al massimo dei giri (11 reti, 4 nelle ultime 3). "È un giocatore da Serie A’ ha spiegato Nesta che lo ha avuto al Frosinone e lo conosce molto bene. Oltre a lui però c’è un gruppo collaudato e con altre individualità importanti come quella dell’esterno sinistro Vandeputte, uno dei migliori della categoria, o come quella di Ambrosino, uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Sforzandosi di vedere il bicchiere mezzo pieno, il Catanzaro è una squadra che - a differenza di altre che sono nelle retrovie - prova (anzi vuole…) giocare a calcio e non fare la guerra con il pallone. In situazioni simili la Reggiana si è sempre trovata a proprio agio e non è un caso che abbia fatto bella figura con avversari di vertice (Venezia, Cremonese e Como) e anche con lo stesso Catanzaro, battuto il 26 dicembre al ‘Giglio’ in quella che è stata l’ultima vittoria interna.

Tra i pali ci sarà Satalino, eccezionale in Coppa col Genoa e un po’ più incerto con l’Ascoli, mentre il posto di Sampirisi sarà preso da uno tra Libutti e Szyminski (in vantaggio). I dubbi più grandi riguardano quindi il centrocampo, con Cigarini che dovrebbe fare staffetta con Kabashi, e la trequarti dove Girma, Melegoni, Antiste, Portanova e Blanco si contendono i posti da titolare. A spuntarla potrebbero essere lo svizzero-eritreo e lo spagnolo ex Como, ma Nesta spesso ci sorprende e quindi non ci sono certezze. Il riferimento offensivo sarà Gondo a cui – oltre al prezioso lavoro per la squadra – si chiede anche d’inquadrare la porta. L’ultima rete dell’attaccante ivoriano risale al 20 gennaio col Como. La Reggiana ha un disperato bisogno di un finalizzatore e di muovere la classifica.

Regia che anche oggi non sarà sola: 239 i biglietti venduti nel settore ospiti.

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