Vergara: "È un punto che sa di fame!"
Il fantasista commenta così il pirotecnico 2-2 di Bari. Il fantasista e Gondo, entrati dalla panchina, hanno cambiato le sorti del match
"Questo è un punto che sa di fame!". Con questo commento, postato sulla propria pagina Instagram al termine della rimonta con il Bari, Antonio Vergara è andato alle radici della prestazione della Reggiana che dopo il blackout all’inizio della ripresa ha saputo reagire e strappare un pareggio che vale oro. Oltre al punticino, infatti, i granata sono riusciti a trovare qualcosa di buono in fondo al sacco, circostanza dove fin qui avevano sempre fallito. Per la prima volta in questo campionato, infatti, la squadra di Viali ha saputo andare a prendersi un risultato utile riparando da una situazione di svantaggio. Una cosa mai vista nelle undici gare precedenti e che iniziava a diventare un vuoto di sceneggiatura preoccupante. Tutto l’ambiente - una volta finito sotto nel punteggio - era ormai rassegnato a perdere la partita. Era successo a Pisa, in casa con il Sudtirol, a Spezia, a Palermo e nell’ultima gara interna con il Cosenza, mentre negli altri match si era trovata a gestire lo zero a zero (a Carrara e in casa con la Salernitana) oppure – ancor peggio - era stata rimontata (2-2 con il Mantova al ‘Città del Tricolore’ dopo essere stati avanti 2-0). Per questo motivo quando la truppa targata Immergas si è ritrovata sotto di due reti al ‘San Nicola’ in pochissimi hanno sperato in un colpo di coda. Non era mai avvenuto prima e l’encefalogramma sembrava completamente piatto. Il gol di Lucchesi – convalidato dopo un lungo consulto al Var che ha reso tutto ancora più angosciante – ha riacceso la speranza che si è poi materializzata con le discese di Vergara e la caparbietà di Gondo, linfa vitale spremuta dalla panchina quando ormai la frittata sembrava fatta e le telecamere di Dazn inquadravano ripetutamente lo sguardo attonito di Viali. E invece ecco arrivare un pareggio che ha il sapore della liberazione, incoraggiante fotocopia di un 2 a 2 maturato l’anno scorso a Como. Un paragone che potrebbe trovare un testimone oculare in Moreno Longo – a quei tempi proprio sulla panchina dei lariani – che avrà rivissuto lo stesso incubo. Sotto per 2 a 0 all’inizio del secondo tempo grazie alle reti di Ioannou e Cerri, la Reggiana di Nesta mise in piedi un’insperata rimonta grazie a Pettinari (su azione) e poi a Vido (dal dischetto, proprio come Gondo a Bari) che gelò il Como. Anche in quel caso fu la prima volta in cui i granata si ribellarono a una situazione di svantaggio, riuscendo poi a muovere la classifica e dimostrando successivamente di avere carattere e attributi. Era il 26 agosto del 2023, adesso siamo già a novembre, ma il tempo per rimettersi in sesto non manca.
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